Pensieri Profondi

PENSIERI PROFONDI
«Ho controllato molto approfonditamente e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda». (Pensiero Profondo)

31/10/14

Riflessioni in stand-by

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Miei cari AllS, permettetemi questo sfogo "pubblico" ma che sento proprio il bisogno di fare...

E' passato un mese e mezzo ma sembra un vita... ho fatto il primo e unico allenamento con gli AllS prima di questa lunga pausa, che doveva finire qualche giorno fa ma si è inaspettatamente protratta fino a dicembre...
Mi sono passate, e ancora stanno passando nella mente, tante cose, ma quella che mi viene spesso in mente è che, qualsiasi cosa mi succeda, la prima preoccupazione che ho sempre è "e con il volley come faccio??"
Chiamatela come volete, ma questa sensazione, è in parte quella che mi fa dire "tieni duro, devi superare anche questa cosi poi torni a giocare tutta nuova"... e io... non vedo l'ora di tornare, perché so che gli AllS mi stanno aspettando e non si stancheranno di farlo..

Comunque in questi mesi di riposo forzato ho avuto modo di ragionare sul perché mi sia capitato tutto assieme e proprio mentre ho ricominciato a lavorare... un lavoro che, anche se benvenuto per tante e valide ragioni, non è certo per me il "lavoro della vita"...
Ed è proprio da questo punto che, mettendo insieme i pezzi di questo ragionamento, ho capito e avuto la conferma che spesso e volentieri la vita cerca di comunicarti qualcosa, solo che la maggior parte delle volte tu non sei pronto ad ascoltare, oppure non vuoi farlo, oppure ascolti ma poi non sai come fare per rendere realtà quello che ti è stato detto...

Ora mi sono messa in una fase di standby decisionale, perché questo non è di sicuro il momento giusto per un cambiamento o per prendere una qualsiasi nuova strada, ma ho la ferma intenzione, appena ripresa da questo periodo di stop forzato, di mettere una marcia in più e ripartire per cercare di fare quello che non ho mai fatto... ovvero cercare la mia strada per costruirmi un futuro solido che adesso non ho e che non ho mai avuto il coraggio e la determinazione di costruire, darmi dei punti di riferimento fermi e imprescindibili dagli eventi della vita, perché non mi capiti di nuovo di perdermi e di ritrovarmi di nuovo sola senza me stessa.
E sono certa che questo influirà positivamente anche sulla mia salute fisica (oltre che su quella psichica), un po' troppo provata in questi ultimi mesi, permettendomi di ricominciare a vivere!

Come disse una persona a me cara... BUONA VITA A TUTTI!
In particolare agli ALLS, sempre presenti anche nei momenti più delicati e difficili... ;)

«Il percorso è sempre più importante dell'obiettivo finale perché se non ci fosse il percorso con tutte le sue difficoltà l'obiettivo finale perderebbe di valore» (cit.)

25/10/14

The legendary Aleksandr Savin

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E dopo gli alzatori, ora sotto con i centrali!

Nel 1985 a Tokio si giocò la finale della FIBV World Cup, fra gli Stati Uniti di Timmons e Kiraly (campioni olimpici) e l’Unione Sovietica di Zajcev e Savin (campioni del mondo).
Pallavolo vintage (si giocava ancora con il cambio palla e i set al 15), ma la partita (vinta infine dagli USA per 11-15 19-17 15-9 9-15 15-12) è universalmente nota come «the greatest volleyball match of all time».
Ecco un piccolo estratto della partita (il cui video completo si può trovare in rete) incentrato sul grande centrale dell’URSS Aleksandr Savin, dominatore e punto di riferimento del ruolo dal 1975 al 1985 (in quel periodo oro e argento olimpico, 2 volte campione del mondo e per ben 6 volte campione europeo).

Una grande lezione di tecnica e tattica: velocità di esecuzione, potenza, variazioni di posizione e di direzione d’attacco… 



12/10/14

Grazie Team Italy

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E’ stata lunga la serata di ieri al Forum di Assago: le due partite di semifinale, tante emozioni, spettacolo in campo e spettacolo sugli spalti. L’Italia ha ceduto ad una stratosferica Cina… Delusione? No! Orgoglio. Tristezza? No! Serenità.
Penso che dopo quell'ultima palla, il quinto match-ball dopo 4 annullati, quel muro fuori dell’incontenibile Ting Xhu, tutti quanti gli spettatori del Forum avrebbero voluto scendere in campo, a rincuorare le nostre giocatrici, ad abbracciarle e a ringraziarle per le immense emozioni regalateci, felici ed orgogliosi per aver tifato per una squadra che ha rappresentato così intensamente e così profondamente l’Italia della Pallavolo.
Non importa il risultato finale, la Cina ha meritato la vittoria sul campo e oggi con il Brasile andrà come dovrà andare, importa la lezione che questa squadra ci ha dato: questo magnifico gruppo ci ha insegnato come si combatte per i propri sogni e come lo si fa lavorando tutte insieme, ogni singolo con la propria personalità e i propri punti di forza ma tutti insieme sempre e comunque con entusiasmo, cuore e grinta.

Voglio allora abbracciarle tutte:

Antonella Del Core con il suo cuore smisurato
Carolina Costagrande con la sua pura e assoluta tranquillità
Cristina Chirichella con la sua giovinezza spavalda
Eleonora Lo Bianco con la sua classe cristallina
Francesca Ferretti con la sua matura e incrollabile imperturbabilità
Monica De Gennaro con la sua introversa energia
Nadia Centoni con il suo sorriso abbagliante ed incontenibile
Raphaela Folie con la sua eleganza agile ma potente
Valentina Diouf con la sua forza dirompente
Valentina Arrighetti con la sua grinta e la sua brusca genovesità

Ma anche chi ieri non ha giocato o ha giocato poco ma ha dato il suo contributo durante il Mondiale: Francesca Piccinini, la Capitana per sempre; Caterina Bosetti, la piccolina che sta crescendo; Paola Cardullo, il simbolo per tutti i Liberi; Noemi Signorile, il futuro.

E abbracciare il nostro allenatore Marco Bonitta, che ha mostrato un’immensa umanità, nel rincuorare chi era in difficoltà, nell'incoraggiare sempre e comunque la squadra, nello sgridare quanto era necessario, nel commuoversi…


Infine "rubo" dal sito Dal 15 al 25 di Gian Luca Pasini, una lettera di Valeria Benedetti dedicata alla nostra Nazionale e che mi è particolarmente piaciuta:

«Voglio dire una cosa. La voglio dire ora, prima di giocare, di un’eventuale semifinale e di… qualsiasi altra cosa. Queste donne sono belle. È un privilegio guardarle giocare. Hanno corpi tirati dalla tensione e dal lavoro in palestra, fanno smorfie, urlano, si rotolano per terra e volano sopra la rete. Esultano e imprecano. Sono belle e sono vere. Hanno una testa che funziona su quel corpo pieno di muscoli. Una testa che ha permesso di superare differenze di anagrafe, di provenienza, di esperienza e, perché no, di opinione. Sono donne che si sono date un obiettivo e ci stanno lavorando senza tante storie, come fanno tante donne normali senza stare sotto i riflettori. Sono belle quando escono dal campo sudate e stravolte dalla fatica, doloranti in ogni punto del corpo e con l’adrenalina che ancora faticano a tenere a bada. Sono belle con tutte quelle bende fra mani, braccia e cosce e i capelli sempre tirati fra elastici e fermagli che quando se li sciolgono sembrano altre persone. Sono belle perché stanno vivendo una bella avventura e se la stanno anche godendo e con quelle smorfie e quei sorrisi stanno facendo sognare tante ragazzine dietro di loro. È ora speriamo che continuino e che tutta l’Italia tifi per loro».

02/10/14

Sistema di gioco 5-1 All Stars con libero in posto 5

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Revisione: 6 Patrice e 5 Daniele

Anno nuovo, vita nuova. Riprendiamo il sistema di gioco 5-1 con opposto che riceve, già descritto nel post Sistema di gioco 5-1 All Stars, e facciamo una variazione: mentre nelle fasi difensive del precedente schema di gioco il libero si posizionava in posto 6, nel sistema qui descritto si posiziona in posto 5.

Questa disposizione ha due vantaggi:
  • il libero si trova in difesa sulla principale linea di attacco degli avversari, la diagonale lunga
  • nelle fasi di contrattacco con l’alzatore in prima linea (rotazioni P4, P3 e P2), la banda di seconda linea si trova in una posizione tale da poter eseguire la pipe

I movimenti di seconda linea si complicano un poco, ma i vantaggi nella copertura difensiva e nelle fasi di contrattacco compensano ampiamente questa maggiore difficoltà.

Disposizioni e rotazioni
La disposizione in campo non cambia ed è ancora la classica P-B-C-O-B-C


Nel filmato ecco tutti i movimenti inerenti a questo sistema di gioco; per ogni rotazione ho riportato le posizioni e gli spostamenti relativi alla ricezione, al primo attacco (dopo nostra ricezione), alla difesa (dopo nostro servizio o dopo nostro attacco) ed agli attacchi successivi al primo.


Variazioni
In definitiva, le principali differenze del sistema di gioco 5-1 con libero in 5 rispetto a quello con libero in 6 sono:
  • nelle disposizioni difensive il libero è sempre in posto 5. Il centrale (quando è il suo turno di battuta e si trova quindi in seconda linea) si posiziona anch'esso in posto 5. Naturalmente lo scambio che porta il libero in 5 non è da eseguirsi subito dopo la ricezione (non c’è il tempo), ma subito dopo il primo attacco o subito dopo il nostro servizio
  • nella rotazione P1 non si esegue il cambio d’ala in prima linea: l’opposto resta per tutta la rotazione in posto 4, la banda in posto 2

Buona visione e... buono studio.

PS: al link seguente potete trovare gli schemi stampabili delle disposizioni nelle varie posizioni
       Disposizioni nel sistema 5-1 con libero in 5