Pensieri Profondi

PENSIERI PROFONDI
«Ho controllato molto approfonditamente e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda». (Pensiero Profondo)

15/12/16

Buon Natale 2016

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Feste serene,
un augurio sincero
a voi, amici miei.

29/10/16

La vita è più divertente se si gioca

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E finalmente comincia il campionato!

Questa è la XIV edizione dell'ormai storico Ghe La Fo Pu, la quarta partecipazione per gli All Stars Volley.
Stagione di novità, con l'aggregazione al Club Black Bulls Volley, l'affiliazione all'OPES Lombardia, l'entrata in squadra di nuovi giocatori, il cambio di maglia e di colori…
E anche il campionato cambia nome e formula: OPES Volley Cup Top Level, un campionato invernale composto da 3 gironi, che terminerà a fine gennaio e che sarà seguito dalla Final Eight per l'assegnazione del titolo.

Noi BB All Stars siamo nel Girone Verde, quello brianzolo, e ce la vedremo con alcuni storici avversari: i “famigerati” Gatti di Marmo del leggendario Luigi, gli Hic Sunt Leones succursale pallavolistica dell'ST e il Buio CHP Team. Ma ci saranno anche squadre che partecipano per la prima volta al campionato, come i Volley una Birra e gli UGAM Volley.

Dieci partite in 3 mesi, per cercare di raggiungere la Final Eight, ma soprattutto per allenarci, giocare e divertirci assieme.
Con quell'entusiasmo contagioso e quell'agonismo allegro che ci fa entrare in palestra con il sorriso sulle labbra e la voglia di correre dietro e di colpire quella palla al volo, semplicemente divertendoci a giocare. Come dovrebbe essere…

Come disse Roald Dahl :«La vita è più divertente se si gioca».

In bocca al lupo a tutti per la nuova stagione e… DAJE ALLS !!!!



05/09/16

03/08/16

26/06/16

Uno sport da sovversivi

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«La pallavolo è uno sport da sovversivi» è un video realizzato dalla Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV Treviso).

Il testo è di Mauro Berruto ed è tratto dal volume «Sogni di gloria. Genitori, figli e tutti gli sport del momento» della collana «Save the parents» di Scuola Holden (Feltrinelli) ed era già stato pubblicato su questo Blog nel post Cari genitori.

25/05/16

Ci vediamo a Settembre

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Cari i miei All Stars era da tanto che non scrivevo sul blog.. in questi anni vi ho abituati a post su viaggi e condivisione di essi, pensieri e condivisione di essi, scoperte di diavolerie tecnologiche (per voi pari all'acqua fredda!) e condivisioni di essi.. perché nella mia testardaggine, emotività o nel mio attaccamento alla squadra, composta ogni anno da persone che sono entrate nella mia vita chi per qualche stagione, lasciando comunque il segno, chi per anni condividendo esperienze a volte gioiose a volte più tristi, vi ho sempre considerati la mia Famiglia allargata :)
Finisco questa stagione di volley con un nuovo infortunio alle mie, sempre più delicate, spalle e mi preparo a un nuovo periodo di riposo, cure mediche e riabilitazione :)
Ma quest'anno vado a riposo più SERENA rispetto alle altre volte e questo volevo CONDIVIDERLO con Voi !
La Stagione 2015/16 per me è stata una delle migliori che ho trascorso con Voi!
A Settembre mi ero fissata un OBBIETTIVO rispetto alla pallavolo e a voi.. memore della passata stagione, dei dissapori che in parte avevo creato con alcuni di voi, dei battibecchi con il coach e degli urlacci che mandavo in campo avevo deciso di fare UN PASSO INDIETRO.. mettere in un angolo la mia competitività e ritornare a DIVERTIRMI facendo una cosa semplice che mi fa star bene.. giocare a pallavolo! ma non così in generale, giocare a pallavolo negli ALL STARS !!!
Perché io ho SCELTO Voi e in tutti questi anni, nonostante abbia avuto momenti in cui sono stata tentata di smettere, di cambiare squadra, di dedicarmi ad altro io ho CONTINUATO a scegliere VOI e non me ne sono MAI pentita!
Questa stagione sono stata in grado di gestire meglio il volley giocato e l'arbitraggio avendo comunque tempo per fare altre cose che mi piacevano.. quest'anno mi sono divertita e ho fatto con tutti voi almeno una bella azione in ogni allenamento (cosa che mi ero riproposta!).. quest'anno non mi sono nascosta dietro agli ALIBI e ho giocato per me e per la squadra.
Quest'anno ho GIOCATO la partita che aspettavo da 10 anni.. quella contro gli EX IN FORMA.. contro i più forti ! Quella partita per cui nelle passate stagioni non ero Pronta da affrontare..
L'ho giocata sotto antiinfiammatori, ho giocato 3 set e li ho giocati proprio bene! Sono veramente contenta anche se proprio durante questa partita mi sono infortunata. Era la mia occasione e ne sono uscita a testa alta! Io mi ritengo Fortunata, il mio lato competitivo ha finalmente trovato PACE :-)
Spero di poter giocare un'altra stagione con voi, a settembre valuterò come sto e deciderò.
Quello che vorrei dirvi è che se non fosse possibile troverò comunque il modo per continuare a far parte della squadra in altri modi.. come Vostro Arbitro se vorrete o come Aiuto negli allenamenti.. perché per me voi siete IMPORTANTI e vorrei continuare a CONDIVIDERE con Voi la mia passione e anche la mia VITA :-)
A settembre, un bacio a TUTTI :-)
7 LAU

25/04/16

Bambino

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Bambino, se trovi l'aquilone della tua fantasia
legalo con l'intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
che portino la pace ovunque
e l'ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell'acqua del sentimento.

Alda Merini



24/03/16

Pensieri al vento - Parte 3

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Non ci fate paura!
Riflettendo sul Discorso di Pericle agli Ateniesi

Il brano di seguito riportato è un riadattamento del famoso Epitaffio di Pericle, discorso commemorativo dei soldati ateniesi caduti dopo il primo anno di guerra contro Sparta, tramandatoci da Tucidide nelle sue Storie.
Mi sono permesso di fare qualche piccola rielaborazione per calarlo nella tragica attualità di questi giorni.


* * * * * * * * * *

Qui in Europa noi facciamo così!

Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato Democrazia.

Qui in Europa noi facciamo così!

Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza.
Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.

Qui in Europa noi facciamo così!

La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.
Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.
Un cittadino europeo non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.

Qui in Europa noi facciamo così!

Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.
E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell'universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.

Qui in Europa noi facciamo così!

Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benché in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui in Europa siamo in grado di giudicarla.
Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia.
Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.
Insomma, io proclamo che l'Europa è la scuola del Mondo e che ogni Europeo cresce sviluppando in sé una felice versatilità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.

Qui in Europa noi facciamo così!

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Questo discorso è stato tenuto nel 430 a.C. ma la sua modernità è sorprendente.
Questi siamo noi, questi sono i nostri valori. Nessuno ce li deve rubare, non possiamo permettere a nessuno di rubarli!

Non ci fate paura, vigliacchi...

05/02/16

Ghe La Fo Pu 2015: 4a, 5a, 6a, 7a e 8a giornata

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Il commento del Coach

Pallavogliare - All Stars 4-1
All Stars - Hic sunt Leones 3-2
All Stars - Gatti di Marmo 2-3
Old Fighters - All Stars 4-1
All Stars - Autogestiti 5-0

Ho deciso di aspettare un po’ prima di pubblicare un commento sulle ultime partite (5 per essere preciso) perché volevo vedere il loro andamento, capire se una tendenza si disegnava.
Ci sono più cose che ho capito e che vorrei condividere qui con voi. Come vedrete, il commento non tratterà molto delle partite stesse, ma sarà più uno spunto generale sulla tecnica, la tattica, lo spirito e l’approccio delle partite.
Aspettatevi di avere un lungo commento da leggere e vi consiglio di leggere prima i due commenti precedenti… :-)

Abbiamo fatto un buon inizio di stagione con due vittorie e durante la terza giornata abbiamo preso una bella batosta contro una squadra più forte. Le batoste non sono gradevoli, ma fanno crescere; purtroppo facciamo sempre fatica a rialzarci dopo una brutta sconfitta. Le partite dopo mostrano che perdiamo fiducia in noi stessi, nella squadra, nella nostra tecnica e buttiamo via partite che sembrano, che sono, nelle nostre mani.
Durante la partita contro i Pallavogliare abbiamo fatto un primo set di buona qualità, e senza che niente cambiasse ci siamo liquefatti nel secondo set. Abbiamo perso la concentrazione, i riferimenti, la nostra fiducia, il nostro gioco e il nostro scopo: divertirsi.
Contro una squadra alla nostra portata, abbiamo perso malamente facendo le montagne russe: piccoli momenti di gioco e grandi momenti di vuoto.
Quello che è successo contro gli HSL è similare, ma con un avversario un po’ più debole di noi siamo comunque riusciti a vincere grazie ad una remontada pazzesca con le battute di Giulia nel quarto set.

Potrete capire che in quanto allenatore, non mi è andato molto giù. Dovevo cambiare qualcosa; ma cosa?
Il lavoro fatto prima e dopo Natale sulla ricezione ed il suo approccio (aiutarci a vicenda seguendo la palla) ci ha permesso di migliorare sensibilmente il nostro livello di gioco. L’ho notato durante il primo set contro i Gatti di marmo. Questo set si è giocato su pochi dettagli e sono sicuro che vincendo quello lì, la storia sarebbe stata leggermente diversa.
Fatto sta che nei set successivi siamo ricaduti nei nostri problemi perdendo concentrazione, fiducia e scopo. Siamo riuscito lo stesso a vincere gli due ultimi set, ma giocando non proprio bene.

Dopo questa partita ho deciso di modificare leggermente il mio modo di affrontare le partite e di preparare degli allenamenti appositi.
Durante la partita, per alcuni ruoli o alcuni giocatori, ho deciso di concentrarmi sulla qualità del gioco e la regolarità facendo giocare dei set non consecutivi.
Esempio: le bande sono i giocatori più sollecitati durante le partite e mi sono accorto che nel secondo set giocato di fila il loro rendimento è generalmente minore. Separando i set giocati, ho potuto vedere un miglioramento dovuto ad un impegno fisico maggiore. Sapendo di non giocare 2 set di fila, sono più propenso a stancarmi perché so che mi potrò riposare dopo: quindi do tutto!

Durante gli allenamenti, ho messo in piedi un esercizio per l’attacco che vi fa lavorare doppiamente. E’ un esercizio faticoso ma permette di migliorare il vostro salto e soprattutto il vostro fiato.
Non so se ve ne siete accorti ma il grosso miglioramento nelle due ultime partite è la possibilità di attaccare più volte durante lo stesso punto senza stancarsi. Questo esercizio serve proprio a quello, migliorare la forma per tenere fisicamente durante gli scambi lunghi e non perdere la lucidità. Vi assicuro che lunedì ho visto una grossa differenza su questo lato del gioco e ne vado molto fiero, non lo posso negare. Capirete quindi che è un esercizio che continueremo… combinandolo ad esercizi più mirati per lavorare sulla tecnica di attacco stessa.
Abbiamo anche lavorato sulla resistenza degli alzatori in combinazione ad un lavoro di ricezione con lo scopo di ricevere alto per permettere all'alzatore di posizionarsi sotto la palla.
Abbiamo fatto degli aggiustamenti tattici, come aprire di più sull'opposto, cosa che ci ha permesso di migliorare il nostro rendimento in attacco.

Nei commenti del post di Ale, All Stars Volley ha scritto :«La partita perfetta al momento perfetto». È proprio vero ma ci sarà un perché, non pensate? Il lavoro!
Durante l’ultima partita, tutti i pezzi del puzzle si sono assemblati, aiutati da una colla molto importante e forte: la grinta!

Greta, con le sue 2-3 prime difese «da paura!» ha lanciato il treno AllStars generando una grinta non vista più da mesi.
Dei recuperi difficili sono stati fatti grazie all'aiuto tra i giocatori.
Dei punti sono stati fatti grazie ad un’apertura del gioco migliore. Quante volte ho visto il centrale avversario preso al muro o sentirlo dire «non ce la faccio, sono sempre in ritardo sul muro» soprattutto sui palleggi all'opposto.
Delle ricezioni alte fatte, permettendo all'alzatore di posizionarsi sotto e costruire il gioco.
Dei punti vinti dopo scambi lunghissimi senza diminuire l’intensità.
Dei set-point cancellati con solidità.
E potrei continuare…

La partita è stata perfetta perché l’avete resa così. Avete giocato a pallavolo, punto.
Anche durante la partita persa contro la squadra di Cernusco, non mi ero annoiato apprezzare ed avevo preso piacere a guardarla. Avevo visto dei movimenti interessanti ma si vedeva che tutti pezzi non erano stati assemblati e incollati assieme.
Lunedì, ho goduto a guardare la partita perché era vera pallavolo; della pallavolo semplice (niente battute al salto, attacchi tesi o veloci, tattiche strane) ma efficace e soprattutto divertente.

Ora, abbiamo la fortuna di avere tre allenamenti di fila durante i quali continueremo a lavorare tanto.
E mi raccomando, non perdete la grinta che Ale ha descritto così bene nel suo post. È la colla del vostro divertimento…

02/02/16

Per aspera ad astra

4 commenti
Buonasera alle mie Stelle,

vi voglio ringraziare per la fantastica partita di ieri sera (credo sia una delle prime volte che vinciamo 5-0, per non parlare di quel set memorabile finito 27-25), non potevate farmi regalo di 30° compleanno migliore!
Sono ben sette anni che questo gruppo va avanti, nel bene e nel male, e questa stagione a me sta piacendo tantissimo.
Grazie a tutti, e non solo per ieri sera! Grazie alla formazione 2015/16 e a quelle precedenti, ad Oreno e alla pizza al Klakson, alle serate dopo gli allenamenti con la Capa, ai tornei, al Ghe La Fo Pu, alle mille maglie, alle feste, alle sortite in Francia...
Non so voi ma io ho sempre un moto d'orgoglio quando parlo della squadra.
Quando mi chiedono poi se sono fuori di testa a farmi 50 e passa km ogni lunedì, l'interlocutore non si merita più che uno sguardo sdegnato... perché non potrà mai capire cos'è una passione!
Quello che so con certezza è che ormai gli All Stars sono parte della mia vita, che di sicuro sarebbe peggiore senza questa Squadra, perché oltre a farmi divertire mi ha anche aiutata a superare grossi momenti di sconforto, e ora che mi sono affacciata ai 30 un po' più serena di prima, ci metterò ancora più impegno.

Sembra strano dirlo ma... Evviva il lunedì!!!

Buona serata a todos

77 AleCe