Nei post precedenti abbiamo parlato dei sistemi di difesa (CMAV e CMAR) e della tecnica specifica del muro; è il momento di affrontare l'argomento finale: l'organizzazione complessiva del sistema Muro-Difesa. La discussione deve partire dalla tattica specifica di attuazione del muro e per questa i punti importanti sono almeno quattro.
1. Analisi della rotazione avversaria
I giocatori a muro devono effettuare un'attenta analisi della rotazione della squadra avversaria per identificare gli attaccanti più forti e di conseguenza preferiti per gli attacchi scontati. Da ciò può nascere una tattica ad hoc per la scelta delle posizioni di partenza del muro (per esempio muro più forte su schiacciatore più forte).
2. Numero di giocatori a muro
A livello amatoriale si muro quasi sempre ad 1 e quindi una squadra ben inquadrata e sistemata può fare la differenza murando con 2 giocatori all'esterno (o almeno sul lato dell'attacco forte) e con un giocatore al centro.
Nel muro a 2 il giocatore laterale è responsabile della determinazione della posizione del muro, mentre il giocatore centrale si occupa della chiusura per far sì che il muro a 2 sia solido e compatto.
3. Posizioni di partenza del muro
Normalmente, soprattutto a livello amatoriale dove praticamente non esiste il primo tempo e dove raramente si gioca con il centrale, le posizioni di partenza del muro prevedono il palleggiatore in posto 3, mentre i posti 2 e 4 sono coperti seguendo l'ordine di rotazione. Questa non è una regola assoluta e sono possibili casi di spostamento (ad esempio spostando il muro forte sull'attaccante forte o più servito). Inoltre, contro una squadra che gioca con il centrale è più conveniente spostare il palleggiatore in posto 2 o 4 e piazzare in posto 3 un giocatore più forte a muro. Per quanto riguarda la disposizione spaziale orizzontale, si possono adottare 4 differenti tipologie: stretta (si privilegia il muro al centro), larga (si privilegiano i muri laterali), stretta a destra o a sinistra (un compromesso fra le prime 2 situazioni): a quasi tutti i livelli si adotta una partenza stretta a destra o a sinistra, lasciando un esterno largo a marcare ad uomo lo schiacciatore più forte.
4. Posizioni di attuazione del muro
La tattica di default per il muro ad 1 è quella del muro sulla rincorsa: il giocatore a muro fà riferimento alla rincorsa dell'attaccante e và a murare diritto al suo petto. In questo modo l'attaccante avrà sempre i colpi in parallela ed in diagonale, ma non potrà tirare il colpo dritto forte. Se però si capisce che un certo giocatore ha una direzione preferenziale d'attacco, è possibile scegliere una posizione di muro più esterna (per chiudere completamente la parallela) o più interna (per chiudere maggiormente la diagonale). In caso di muro a 2 il giocatore laterale deve posizionarsi sempre in maniera da chiudere la parallela (braccio esterno del muro a ridosso dell'asticella della rete), mentre il giocatore centrale chiuderà il muro coprendo la diagonale.
Arriviamo adesso al punto cruciale: l'organizzazione complessiva del sistema Muro-Difesa. Dobbiamo partire da 3 principi:
- l'attacco è sempre in vantaggio sul sistema muro-difesa; è quindi necessario tollerare errori
- il sistema muro-difesa segue il principio della coperta corta: posso spostarla da una parte o dall'altra, ma è comunque impossibile coprire perfettamente il campo. E' quindi necessario stabilire delle priorità e dei compiti primari e secondari per ogni difensore.
- l'organizzazione difensiva globale dipende da molti fattori: l'alzatore fà il muro? La squadra avversaria gioca con un centrale e se si, gioca l'attacco in primo tempo? L'alzatore avversario gioca in 2 o in 3? Le nostre bande fanno entrambe il muro? Le bande avversarie attaccano entrambe? Giochiamo CMAV o CMAR?...
A questo punto cito Serena la Saggia, che in un commento ha scritto "...possiamo adattare la strategia e la tattica su di noi.....poi si può prevedere una serie di schemi sulla base dei nostri avversari..."
Partiamo quindi da noi e da questi presupposti: difendiamo con il CMAV (per il momento mi sembra l'unico schema attuabile), l'alzatore non fà il muro (scusa Patrice...), la squadra avversaria gioca con l'alzatore in 3 e senza centrale (come facciamo sempre noi), solo uno dei due difensori fà il muro (nello schema di esempio 2 = muro forte, 4 = muro debole), solo uno dei due attaccanti schiaccia (2 = attacco forte, 4 = attacco debole). Le priorità dei vari giocatori di difesa diventano:
Giocatore Posto 2 (muro forte)
- Obiettivo Principale: muro sull'attacco forte (questo implica, se l'attaccante forte non è di fronte a lui, un cambio di posizione con l'altra banda, vedi schema d'esempio)
- Obiettivo Secondario: difesa sulla diagonale stretta verso posto 2 (o posto 4 se ha cambiato lato) in caso di attacco debole o palla facile
Giocatore Posto 3 (alzatore che non fà muro)
- Obiettivo Principale: difesa su attacco di seconda dell'alzatore (staccandosi da rete)
- Obiettivo Secondario: difesa su palle corte verso posto 3, sia in caso di attacco forte che di attacco debole
Giocatore Posto 4 (muro debole)
- Obiettivo Principale: difesa su diagonale stretta verso posto 4 (o posto 2 se ha cambiato lato) in caso di attacco forte
- Obiettivo Secondario: difesa su attacco dal suo lato o palla facile (staccandosi da rete)
Giocatore Posto 5
- Obiettivo Principale: difesa della diagonale (attacco dal lato opposto) o della parallela (attacco dal suo lato)
- Obiettivo Secondario: difesa su palle lunghe nel cuore del campo (qualsiasi attacco)
Giocatore Posto 6
- Obiettivo Principale: difesa su palla corta dietro al muro (qualsiasi attacco)
- Obiettivo Secondario: difesa della zona centrale del campo (qualsiasi attacco senza muro)
Giocatore Posto 1
- Obiettivo Principale: difesa della diagonale (attacco dal lato opposto) o della parallela (attacco dal suo lato)
- Obiettivo Secondario: difesa su palle lunghe nel cuore del campo (qualsiasi attacco)
Nel caso che l'alzatore faccia il muro cambiano i suoi obiettivi di difesa:
Giocatore Posto 3 (alzatore che fà muro)
- Obiettivo Principale: muro sull'uomo di fronte su attacco centrale o attacco di seconda dell'alzatore
- Obiettivo Secondario: raddoppio del muro su attacco forte o difesa su palle corte verso posto 3 su attacco debole
Chiaramente cambiando le ipotesi di partenza le cose si complicano.....penso quindi che piuttosto che postare decine di schemi, sia meglio cominciare a cercare di mettere in pratica in allenamento qualcosa di quanto detto. La mia opinione è di applicare per il momento il CMAV (che quasi tutti ormai conoscono), lavorando su:
- disposizione della prima linea in difesa (muro forte, muro debole, alzatore)
- applicazione del muro (se possibile a 2)
- disposizione difensiva sugli attacchi deboli e sulle palle facili (copertura delle palle corte)
In futuro (magari dopo qualche post sulle tattiche d'attacco...xD) potremo introdurre la variante dell'alzatore in 2 e dell'attacco centrale, con le corrispondenti tattiche difensive.
Lascio però alla comunità All Stars la decisione finale. Se ve'demmu.
23 commenti:
Quindi Max tu proporresti di rimanere per ora con l'alzatore al centro e concentrarci nel sistemare dapprima le disposizioni in campo con questa "formazione", per provare poi a posizionare l'alzatore a dx solo più avanti nel tempo.. forse è meglio, anche perchè quando facciamo la partita al mercoledì le squadre cambiano continuamente con persone a volte nuove o che non vengono sempre all'allenamento.. si rischia di onfondere anzichè chiarire le idee..
Esatto.
Le squadre cambiano continuamente, non tutti hanno voglia di metterci la testa oltre che le braccia, il coach è assolutamente contrario a fare allenamento sugli schemi difensivi :-(((
Che altro possiamo fare? Penso che l'unica cosa per migliorare è provare gradualmente l'introduzione di piccole migliorie: il muro, la copertura del centro mediano, l'organizzazione difensiva della prima linea.
Però ci vuole qualcuno che dia consigli e qualcun'altro che ascolti...
bravo max...post esemplare, naturale evoluzione/sviluppo dei 2 precedenti, e separati, su tattica difensiva e muro.
quoto in toto il passo:
".....penso quindi che piuttosto che postare decine di schemi, sia meglio cominciare a cercare di mettere in pratica in allenamento qualcosa di quanto detto. La mia opinione è di applicare per il momento il CMAV (che quasi tutti ormai conoscono), lavorando su:
*
disposizione della prima linea in difesa (muro forte, muro debole, alzatore)
*
applicazione del muro (se possibile a 2)
*
disposizione difensiva sugli attacchi deboli e sulle palle facili (copertura delle palle corte)
In futuro (magari dopo qualche post sulle tattiche d'attacco...xD) potremo introdurre la variante dell'alzatore in 2 e dell'attacco centrale, con le corrispondenti tattiche difensive.
Lascio però alla comunità All Stars la decisione finale....."
è indubbio, in effetti, che curare la parte difensiva (con allenamenti, allenamenti e ancora allenamenti) vada a migliorare lo "stare in campo" di ciascuno di noi. penso che metabolizzata qsta fase, + del 50% delle palle che cadono nel ns campo adesso possano diventare nuove occasioni da dare all'alzatore (sia esso in posto 2 o 3).
x la fase di attacco (che sarà sicuramente altrettanto magistralmente analizzata da max) direi che x ora ci potremmo limitare ad allenarci sui 3 tempi di schiacciata (idea che nasce dalla lezione del coach in merito, appunto, alle schiacciate veloce, mezza e lenta): senza esagerare, solo x arrivare a chiamare, chessò, una veloce, e riuscire a realizzare l'azione voluta. se anche qsta cosa dell'attacco dovesse essere sufficientemente metabolizzata, saremmo davvero a buon punto, e allora sì che si potrebbe iniziare a cambiare posizione all'alzatore e introdurre i vari e veri ruoli del volley.........ma.....miiiiiiiiiiii quant'ho scritto?!?!?!? :-P
ciaooooooo
non vedo l'ora di stasera per vedere i fenomeni in azione!!!
Sembra anche a me molto buona l'idea di apportare prima le giuste migliorie che l'alzatore a destra.
Poi l'anno prossimo facciamo le amichevoli contro Trento (va beh ovviamente la rete la teniamo a 2.35 se no a 2.43 ci distruggono).
interessante max.. ora prima di iniziare a giocare ci sistemeremo bene in campo per difenderci meglio e poi studieremo il muro avversario per rendere meno prevedibili le alzate.. quando il gioco si fa duro, i duri incominciano a giocare :)
Scusate, mi ero dimenticato di cazziare anche Max perchè non cita una bibliografia di riferimento. Pure Plank e Einstein citavano le fonti!
...e se fosse farina del proprio sacco?! oltre ad autorevoli fonti, ci sono anche autorevoli autori tra le nostre allstars... e uno di questi è MAX! ...se non ci fossero più nuovi autori e si dovesse solamente citare altri, non si svilupperebbe più la cultura!
Alla faccia del bibliotecario...
Non ci siamo, ragazzi.
quoto rocco
Quoto Luca che quota Rocco e aggiungo...
Anche un semplice copia e incolla non è banale: Guardate quanti passaggi compie un autore: Input > Ricerca > Verifica > Copia > Eventuale integrazione di testo o di immagini > Incolla. In tutti questi passaggi non c'è poco o molto anche di lui?
Le fonti sono solo delle sorgenti... e Infondo tutto ciò che sappiamo è già stato detto e scritto, l'originalità (se di questo si tratta) sta anche nell'elaborazione e nel suo sviluppo.
@Rocco... A proposito di ricerca... A che punto sei con la ricerca della chiave per la conquista del "castello"... hihihihihihih
Con ordine.
Da estimatore convinto del metodo sperimentale e della logica creativa, chimico di professione, ammiratore di Max Planck ed Albert Einstein ma anche di Paul Dirac, Erwin Schrodinger ed altri, non posso che dare in parte ragione a Davide.
E' vero che parliamo di Pallavolo e non di Scienza, ma ancora di più è impensabile scrivere qualcosa di così originale da non essere in qualche modo ispirato o tratto da altri autori.
E' anche vero però (ed in questo "superquoto" Rocco e Claudia) che la capacità dell'autore è quella di elaborare le fonti e dare vita ad argomentazioni ed esposizioni in qualche modo originali ed interessanti, calate ed integrate nel contesto di pubblicazione, adattate e appropriate ai lettori a cui ci si rivolge.
Citiamo quindi Autori e Fonti:
Post Pubblicati: Invasione a rete, Le posizioni in campo, La ricezione, La difesa: note generali, tecnica di base e tattica di squadra (3 parti), La difesa: tecnica del muro e organizzazione muro-difesa (2 parti)
Autore: 8 Massimo
Fonti: www.fibv.org (Fédération Internationale de Volleyball), www.fipav.re.it (lezioni di Velasco, Kiraly, Giglioli, Pedullà ed altri), www.pallavolotech.altavista.org (lezioni di Morucci, Feltri, Barbolini, Prandi ed altri), www.studiovolley.it (lezioni di Polidori ed altri), volleyball.lislepchelp.com (sito di Jeff Stork), www.dbvolleyball.com (sito di Dana Burkholder)
Illustrazioni: tutti gli schemi allegati ai post sono stati realizzati personalmente dall'autore utilizzando Microsoft (R) Excel ed importanti tramite Microsoft (R) Photo Editor
PS Davide, non quoto il tuo atteggiamento eccessivamente dominante e stigmatizzante nei riguardi degli autori del Blog. Un Blog personale è una cosa, un Blog collettivo e condiviso un'altra. Conosci la storia del Bounty? (tratto da "Les Révoltés de la Bounty" di Jules Verne)... ;-)
PPS Quando scriverò il POST DEFINITIVO "Trattato di cromodinamica quantistica applicato alla Pallavolo" prometto che citerò ogni fonte e virgoletterò ogni citazione... ]:-)
Pollice alzato x Max
W la libertà di pensiero, parole, opere e "ammissioni".
Aspetto con ansia il "Trattato di cromodinamica quantistica da applicare dove a ciascuno un po' gli pare".
"non quoto il tuo atteggiamento eccessivamente dominante e stigmatizzante nei riguardi degli autori del Blog"
Mi dispiace se col mio modo di scherzare ho fatto arrabbiare qualcuno. E' solo un modo di scherzare, ma faccio ammenda.
Rimane che avrei preferito me ne parlassi di persona.
Spettacolo Max!
Anche io come Claudia, voglio proprio leggere, e ovviamente commentare, questo "Trattato", comunque esso saraà intitolato.. ;))
Io come al solito non capisco un cavolo di citazioni tecniche, però le cose che mi spiega max mi arrivano forti e chiare e soprattutto riesco a metterle in pratica.. o no ?? boh, rimmarrò con il dubbio..
1. Viva Laura7 che finalmente senza chiedere consiglio ha saputo commentare con il suo avatar!!!
2. pollice in su per Max per le sue fonti e la sua capacità di rielaborazione
3. pollice in su per Davide che ha aperto questo blog
4. pollice in su per la cultura che si sedimenta nel corso del fiume, ma che grazie a nuovo scorrere di autori non stagna... hai capito, Davide? una biblioteca non può limitarsi a distribuire il solo sapere esistito, ma deve anche diffondere il sapere esistente e addirittura produrlo e invogliare alla produzione (per dirla con le tue parole) di nuovo sapere... quello che esisterà
@Davide
Non sono affatto arrabbiato :-), il mio PS voleva essere solo un pò ironico (vedi citazione ed emoticon finale).
"...E una nube di strazio nera, l’avvolse: con tutte e due le mani prendendo la cenere arsa se la versò sulla testa..." (tratto da Iliade libro XVIII, Omero) :-S Peace!
Mi sento sempre più 'gnurante con tutte ste citazioni.. forse dovrei leggere di più o magari meglio (mi viene il dubbio che il genere "Thriller", che è quello che leggo di solito, non basta per competere)!!
:-))
".....(tratto da Iliade libro XVIII, Omero)...."
grande max....hai citato la fonte!! (e ke fonte...)
ahahahahhahahahahahahahh
peace&love!!
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