Pensieri Profondi

PENSIERI PROFONDI
«Ho controllato molto approfonditamente e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda». (Pensiero Profondo)

10/09/10

Lettere dalla Kirghisia

Prima lettera dalla Kirghisia

Cari amici,
non sono venuto in Kirghisia per mia volontà o per trascorrere le ferie, ma per caso.
Improvvisamente ho assistito al miracolo di una società nascente, a misura d'uomo, dove ognuno sembra poter gestire il proprio destino e la serenità permanente non è un'utopia, ma un bene reale e comune. Qui sembra essere accaduto tutto ciò che negli altri Paesi del mondo, da secoli, non riesce ad accadere.
Arrivando in Kirghisia, ho avuto la sensazione di "tornare" in un Paese nel quale in realtà non ero mai stato. Forse perché da sempre sognavo che esistesse. Il mio strano "ritorno" in questo meraviglioso Paese, è accaduto dunque casualmente. Per ragioni tecniche, l'aereo sul quale viaggiavo ha dovuto fare scalo due giorni nella capitale.
In ogni settore, pubblico e privato, non si lavora più di tre ore al giorno, a pieno stipendio, con la riserva di un'eventuale ora di straordinario. Le rimanenti 20 o 21 ore della giornata vengono dedicate al sonno, al cibo, alla creatività, all'amore, alla vita, a se stessi, ai propri figli e ai propri simili...

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la fantasia esiste,
la realta` insiste,
il desiderio persiste!
la fantasia e` il mezzo per realizzare il desiderio

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Lettere dalla Kirghisia / di Silvano Agosti
Prezzo di listino: euro 10,00
Editore: L'immagine
Data uscita: 01/12/2004
Pagine: 144
EAN: 978889012701

5 commenti:

24 Claudia ha detto...

Sempre convinta che le cose non accadano per caso, alla fine della seconda settimana di lavoro dopo il rientro dalle vacanze dico che ...

Io investirei del denaro non per l'acquisto del libro, già la premessa mi ha convinto, ma per l'acquisto del biglietto aereo, ma che dico, organizziamo una spedizione in bicicletta, ci portiamo due stracci e 4 soldi e andiamo là dove ci porta il nostro spirito... Alla scoperta della Kirghisia e poco importa se non la troveremo, ma ve lo immaginate quante cose potrebbero accaderci lungo il percorso???

8 Massimo ha detto...

Kirghisia è Sogno, è Utopia, è Chimera, affascinante ed ammaliante.
A Kirghisia “ognuno sembra poter gestire il proprio destino e la serenità permanente non è un'utopia, ma un bene reale e comune”.
Ed è questo a cui l’essere umano tende, asintoticamente come abbiamo scritto sul Grido, avvicinandosi qualche volta a questo stato utopico, sfiorandolo ma purtroppo quasi mai raggiungendolo...

Ma, su un piano più reale, Kirghisia è dovunque ci sia voglia di vivere, amore, passione, desiderio di condividere, amicizia, buoni sentimenti... e quindi, carissimi amici, perseveriamo nel nostro cammino: la via maestra per Kirghisia!!

7 laura ha detto...

Da quanto tempo non entravo sul blog !!!!!!! Troppo !! E' pure cambiata la pagina per i commenti, mamma mia mi sembra passato un secolo.. e io che dalla Kirghisia sono tornata da un paio di settimane vi dico.. Basta chiudere gli occhi, passare una piacevole serata con voi nel giardino di Sonia a mangiare e fumare il narghilè per essere in Kirghisia :)

12 luca ha detto...

ahhhhh, che bello qsto post!!!!!
grazie a rocco x avermi dato qsto "improvement" culturale così bello, e grazie a clod, max e lau x le belle parole!!!!!!!!

Sandra M. ha detto...

Anche leggendo qui è un po' come sorvolare leggeri la Kirghisia.