Manca
formalmente ancora una partita alla fine del campionato invernale, ma credo sia
il caso di fare ora il punto della situazione e condividere con voi alcuni
pensieri.
E’ stato un
campionato difficile: squadra nuova, tanti cambiamenti, qualche incomprensione,
qualche tensione di troppo… Tutto questo ha fatto sì che solo a tratti siamo
riusciti a mostrare le nostre vere potenzialità.
Il primo
punto che mi sento di dover sottolineare è la necessità per tutta la squadra di
crescere, tecnicamente e tatticamente. Abbiamo certamente lacune tecniche da
colmare, ma soprattutto pecchiamo di «ingenuità tattica», che scontiamo con
squadre meno forti di noi, ma più compatte e furbe.
La tecnica è
fondamentale, ma non deve essere sviluppata a sé, anzi piuttosto parallelamente
alle abilità e alle capacità tattiche. Citando una frase di Markus Foerster, «ogni
azione tecnica è preceduta da un’intenzione tattica e ciò significa che è l’intenzione
a guidare il movimento». In altre parole la tecnica da sola, senza una tattica
di gioco studiata, appresa ed automatizzata, non è efficace ed efficiente.
Il secondo
punto che voglio toccare è l’esigenza, che io sento fortissima, di compattarsi
e di crescere come squadra, come mentalità di gruppo: collaborazione e
cooperazione, pazienza e costanza, concentrazione e applicazione… Il contributo
del singolo per la squadra è fondamentale e, citando questa volta un proverbio
giapponese, «una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce
tenute assieme». Nella pallavolo non è mai il singolo, ma la squadra che vince
le partite.
Quindi,
testa e occhi già puntati al campionato primaverile e sotto con gli allenamenti
mirati allo sviluppo della tattica di gioco, senza dimenticare la tecnica
naturalmente.
Forza AllS,
è il momento di darci dentro, ora!