Pensieri Profondi

PENSIERI PROFONDI
«Ho controllato molto approfonditamente e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda». (Pensiero Profondo)

24/12/20

Non mollare mai (Natale 2020)

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Never give up

Non importa cosa sta accadendo, non mollare mai, sviluppa il cuore.

Nel tuo paese troppa energia viene spesa sviluppando la mente invece del cuore.

Sii compassionevole, non solo con i tuoi amici ma con ognuno.

Sii compassionevole, lavora per la pace, nel tuo cuore e nel mondo.

E io dico ancora: non mollare mai, non importa cosa sta succedendo.

Non importa cosa sta accadendo attorno a te, non mollare mai!


Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama


10/04/20

VOLLEY CUP: chiusura della stagione 2019/20

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Di seguito il messaggio inviato dall'organizzazione Volley Cup.

Carissimi tutti, Staff, Arbitri, Presidenti, Dirigenti, Allenatori e Atleti...

Abbiamo atteso per giorni, per settimane, che tutto quello che stiamo vivendo finisse... ma così come "lentamente" questo "incubo" ci ha allontanato dai campi di gioco, così lentamente ci risveglieremo e TUTTO tornerà COME PRIMA! Forse troppo lentamente... ma ce la faremo!!
Noi vogliamo essere prima di tutto REALISTI oltre che ottimisti e quindi sono qui, prima ancora di aspettare decisioni di altri, per comunicarvi che la stagione Volley Cup - Opes finisce qui.
Questo non vuol dire darsi per vinti... ANZI! Teniamo duro e torneremo presto a salutarci sottorete, ad urlare per un attacco o per un muro in faccia all'avversario... ma ora siamo tutti uniti contro un unico e "infido" avversario... per la prima volta TUTTI INSIEME!!

Il mio personale augurio, prima di pensare alla pallavolo (che manca tantissimo anche a me) è quello che tutti voi e i vostri cari stiate bene, la speranza per una ripresa lavorativa per tutti quanti il prima possibile.
Noi siamo qui, pronti per riconciare non appena avremo vinto la nostra partita più importante...
Sperando che presto arrivi la luce, stiamo comunque lavorando per regalarvi una ESTATE di PALLAVOLO... da metà Luglio alla prima settimana di Agosto tanta pallavolo.... ma adesso pensiamo a tenerci tutti per mano e vinciamo questa durissima "battaglia".

Un caro abbraccio.

Mi unisco a queste speranze: la vita riprenderà come e meglio di prima, riprenderemo a fare sport e a divertirci assieme. Abbiate pazienza, fate qualche esercizio per non arrugginirvi troppo e soprattutto non demoralizzatevi. Viva la pallavolo!


28/01/20

Volley Cup TOP Level Inverno 2019 - Conclusione

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Manca formalmente ancora una partita alla fine del campionato invernale, ma credo sia il caso di fare ora il punto della situazione e condividere con voi alcuni pensieri.

E’ stato un campionato difficile: squadra nuova, tanti cambiamenti, qualche incomprensione, qualche tensione di troppo… Tutto questo ha fatto sì che solo a tratti siamo riusciti a mostrare le nostre vere potenzialità.

Il primo punto che mi sento di dover sottolineare è la necessità per tutta la squadra di crescere, tecnicamente e tatticamente. Abbiamo certamente lacune tecniche da colmare, ma soprattutto pecchiamo di «ingenuità tattica», che scontiamo con squadre meno forti di noi, ma più compatte e furbe.
La tecnica è fondamentale, ma non deve essere sviluppata a sé, anzi piuttosto parallelamente alle abilità e alle capacità tattiche. Citando una frase di Markus Foerster, «ogni azione tecnica è preceduta da un’intenzione tattica e ciò significa che è l’intenzione a guidare il movimento». In altre parole la tecnica da sola, senza una tattica di gioco studiata, appresa ed automatizzata, non è efficace ed efficiente.

Il secondo punto che voglio toccare è l’esigenza, che io sento fortissima, di compattarsi e di crescere come squadra, come mentalità di gruppo: collaborazione e cooperazione, pazienza e costanza, concentrazione e applicazione… Il contributo del singolo per la squadra è fondamentale e, citando questa volta un proverbio giapponese, «una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme». Nella pallavolo non è mai il singolo, ma la squadra che vince le partite.

Quindi, testa e occhi già puntati al campionato primaverile e sotto con gli allenamenti mirati allo sviluppo della tattica di gioco, senza dimenticare la tecnica naturalmente.

Forza AllS, è il momento di darci dentro, ora!

11/01/20

La copertura d’attacco: un fondamentale di squadra

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«Copertura! Chi era costei? Questo nome mi par bene d'averlo letto o sentito…».

La copertura è un fondamentale di squadra molto importante, ma molto difficile da eseguire correttamente e con continuità; richiede grande attenzione e massima concentrazione ed è una delle fasi meno codificabili e standardizzabili.

Quindi più che regole, si possono definire tre principi di base:
  1. il primo giocatore in copertura è l’attaccante stesso: è lui che sa dove indirizzerà l’attacco e quindi è il primo a poter reagire al muro avversario;
  2. l’alzatore deve coprire: è lui che sa chi effettuerà l’attacco e quindi il giocatore che più velocemente potrà portarsi in posizione di copertura;
  3. tutta la squadra deve essere pronta a coprire: la variabilità di situazioni e di traiettorie è tale che solo se tutti i giocatori sono attenti e ben posizionati si può pensare ad una buona copertura di squadra.

Inoltre:
  1. è buona pratica che un giocatore (ad esempio il libero) ricordi a voce alta ai compagni di coprire. Un semplice “Copri” a voce alta aiuterà la squadra a rimanere concentrata;
  2. coprire è importante, ma lo è anche attaccare con criterio: su palla difficile, con muro alto ben piazzato ed invadente, l’attaccante non deve chiudere il colpo, ma cercare di giocare palle sporche, sulle mani alte, fuori dal muro… cercando di evitare il “monster block” nei 3 metri.

Lungi dall'idea di poter rappresentare tutte le possibili situazioni tattiche, cerchiamo di descrivere solo le principali e più comuni.

Caso 1: alzatore vicino a rete e possibilità di tre attacchi
(palla veloce sul centrale, palla spinta in banda, palla spinta fuori mano)
Il centrale esegue la sua rincorsa ed è praticamente impossibile che possa aiutare in copertura. Sull'attacco da posto 4 possono coprire solo il libero e la banda di seconda linea; sull'attacco da posto 3 devono coprire libero, banda di seconda linea e alzatore; sull'attacco da posto 2 la copertura è prioritariamente dell’alzatore e della banda di seconda linea, con il libero che prova ad arrivare almeno sui possibili muri più lunghi.

Caso 2: alzatore fuori dai tre metri e palla alta in posto 4 o posto 2
In questo caso l’alzatore è lontano e non può aiutare. D’altra parte, è inutile che il centrale faccia la finta di attacco. Quindi per l’attacco da posto 4 la copertura potrà essere a 3 (banda di seconda linea, libero e centrale). Per l’attacco da posto 2 il centrale e la banda di seconda linea sono i principali “copritori” con il libero che cerca di arrivare il più vicino possibile.

Caso 3: attacco da seconda linea
Gli attacchi da seconda linea (da 1 o da 6) implicano una nuova situazione: il libero è molto lontano e difficilmente riuscirà ad arrivare a coprire. In questi casi il giocatore con maggiori responsabilità in copertura è il centrale, aiutato o dal palleggiatore o dalla banda di prima linea.

Le situazioni e gli spostamenti descritti sono assolutamente teorici e non sempre ci sarà il tempo per eseguirli in maniera completa. L’importante è comunque che ci sia l’idea di fondo della “obbligatorietà” della copertura. Le situazioni saranno poi sempre differenti e richiederanno notevoli adattamenti.

In definitiva, rigorosa applicazione dei principi, ma flessibilità nelle responsabilità: è la squadra che copre, non il singolo giocatore!