Pensieri Profondi

PENSIERI PROFONDI
«Ho controllato molto approfonditamente e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda». (Pensiero Profondo)

27/06/13

Open Volley Attack 3 - Finali

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All Stars – Panzanove 1-2 (19-25 20-25 25-23)

AllS a Cologno
Ultima partita del torneo, la finale per il 7°-8° posto. Vincono i Panzanove, che giocano una partita senza grandi meriti ma senza grossi errori, giocando pulito e vincendo meritatamente.
Gli All Stars, un po’ scarichi, un po’ stanchi, un po’ mentalmente assenti, un po’ rotti e un po’ “rottituri” non sono mai entrati in partita nei primi due set.
Abbiamo come al solito sentito molto la partita e la competizione, rendendo molto meno delle nostre reali possibilità nei primi due set. Solo al terzo set, a risultato acquisito, ci siamo finalmente sciolti, giocando molto meglio, semplice e pulito, e vincendo meritatamente.
Un torneo che complessivamente poteva essere giocato meglio, ma che comunque ha ben mostrato il grande lavoro di consolidamento fatto quest’anno sui fondamentali di ricezione, difesa e attacco. Ha inoltre mostrato la compattezza morale del gruppo, con gli ottimi (in tutti i sensi) innesti dei tre nuovi AllS, Ricky, Josh e Dan.
Un torneo che ha anche evidenziati i possibili assi di lavoro per la prossima stagione:
  • l’ulteriore consolidamento dei fondamentali rivelatisi più deboli o più discontinui, come il muro e l’alzata;
  • l’ampliamento della varietà tattica del gioco d’attacco, sia attraverso uno sviluppo dei moduli di gioco, sia tramite il miglioramento della visione tattica dei singoli giocatori;
  • l’irrobustimento della rosa e la stabilizzazione dei ruoli;
  • l’acquisizione di una maggiore esperienza di gioco e la presa di coscienza dei propri mezzi (e naturalmente dei propri limiti).

Come dice Laura è stato un torneo emozionante, per voi che avete giocato, ma (credo) ancora di più per me che vi ho seguito e ho sofferto in panchina, dandovi il mio piccolo contributo di cronista, statistico e amico.


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Il commento del Coach
Ho trovato la squadra stanca, con poca reattività. Era l’ultima e si vedeva. Questa partita riassume bene tutto il torneo:

  • se c’è sfida, competiamo più contro noi stessi che contro gli altri e perdiamo. Giochiamo col braccino, non siamo sciolti, siamo intimoriti. Abbiamo la paura di perdere e quindi facciamo tanti errori gratuiti;
  • una volta che il risultato è deciso, ci sciogliamo e giochiamo più vicini al nostro livello fino ad arrivare al momento di concludere, dove abbiamo la paura di vincere. Il braccino ritorna, la tensione anche, le scelte sbagliate ritornano e così  via…

Questo passerà con l’esperienza di gioco.

Secondo me, il migliore gioco è stato fatto durante la prima partita dove sapevamo che non potevamo vincere e, da quello che ho capito, durante il secondo set della semi-finale che era quasi perso.
Non giocavamo al di là del nostro livello di gioco ma giocavamo il nostro gioco, quello che sappiamo fare, che abbiamo dentro di noi. Giocando partite contro squadre diverse ci porterà a giocare sempre al nostro livello.

L’allenamento della stagione ha portato i suoi frutti e perciò sono contento. Adesso riposatevi per tornare a Settembre al 200% per continuare questo lungo viaggio iniziato.

Bravi a tutti!

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Scouting

L’analisi statistica mostra un andamento molto simile alle altre partite del torneo:

  • un attacco molto positivo e con una buona efficienza;
  • una buona fase di ricezione e difesa (anche se questa volta leggermente inferiori al nostro standard);
  • un’alzata complessivamente positiva ma che non raggiunge la qualità a cui potrebbe arrivare e si “sporca” di qualche errore di troppo:
  • una battuta senza infamia e senza lode, con pochi errori ma che troppo spesso non mette in difficoltà gli avversari;
  • un muro discontinuo, a corrente alternata, che spesso si perde lasciando troppo spazio agli attacchi avversari.

Si è vista finalmente (soprattutto nel 3° set) una migliore ripartizione del gioco fra i reparti e questo ha influito positivamente sul rendimento dei centrali.

Per quanto riguarda i singoli, si notano le ottime percentuali d’attacco di Fabiana (6 punti in un set, 92% di positività e 46% di efficienza) di Daniele (12 punti in tre set, 69% di positività e 35% di efficienza) e di Ale e Rocco (prestazione gemella con 3 punti a testa in attacco e oltre 85% di positività).

Di seguito i risultati di squadra, per set e globali:

click per ingrandire

Grazie Alls !!

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...torneo Volley Attack 3 conclusosi ieri con un 8° posto... peccato meritavamo un po' di più ma quest'anno le squadre avversarie erano leggermente più forti fisicamente e tecnicamente dell'anno scorso! Io personalmente sono contenta della mia squadra, gli All Stars!! Porto a casa una maglietta, stasera sapremo di che taglia e colore, un dito indice dolorante e collo e spalle bisognose di tanto riposo :) ma anche tanti 5, cazziatoni, sorrisi, smorfie di dolore, emozioni che rimangono nel cuore e come sempre mi rendono felice di aver ancora una volta dato il massimo per il mio sport preferito... la PALLAVOLO :) grazie Alls

22/06/13

Open Volley Attack 3 - Semifinali

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All Stars – ASD Pallavogliare 1-2 (22-25 31-29 12-25)

Semifinale per il tabellone 5°-8° posto. L’ASD Pallavogliare altro non è che la squadra del Frisi di Monza, che quest’anno si è costituita in associazione sportiva e ha partecipato ai campionati PGS provinciali maschili e misti. Solita squadra molto forte fisicamente (soprattutto nel reparto centrali), con una rosa ampia (molti uomini), un po’ sprovveduta tecnicamente ma che rispetto agli scorsi anni ha aggiunto un palleggiatore di buon livello. Inoltre la partecipazione al PGS ha sicuramente dato consistenza ed esperienza ai monzesi.

<Mode Snoopy = ON>

Era una notte buia e tempestosa…. Mentre un folto gruppo di gaudenti ed epicurei All Stars festeggiava in terra d’Oltralpe, gozzovigliando con polli alla brace e châteaux d’annata, pochi intrepidi e baldi AllS affrontavano eroicamente, offrendo il petto ai crudeli strali, l’attacco dei feroci avversari. Resistettero i nostri prodi, ma sopraffatti dal numero delle barbariche orde, infine cedettero. Agli AllS, seppure sconfitti e disarmati, fu concesso l’onore delle armi, che celebrarono sventolando i loro colori e urlando al vento il loro nome...

<Mode Snoopy = OFF>


Squadra All Stars purtroppo ridotta nel numero (solo 7 giocatori), con una banda nel ruolo di libero (che comunque ha fornito una buona prestazione) e un coach “improvvisato”.
Primo set giocato bene, fin dall'inizio punto a punto con gli avversari, perso purtroppo per un paio di banali errori sul finale.
Secondo set iniziato male (parziale di 19-8 per i Pallavogliare), continuato con una rimonta strepitosa (21-21) e concluso con una serie di scambi al cardiopalmo, punto a punto fino alla fine, con 4 match-ball annullati dagli AllS ed infine la meritata vittoria (forse il miglior set del torneo per determinazione e grinta).
Purtroppo in questo set i nostri giocatori hanno dato veramente tutto e, complice il caldo, il numero ridotto ed il fatto che viceversa i Pallavogliare potevano schierare 10-12 giocatori tutti di buon livello, la stanchezza ha preso il sopravvento nel terzo set, dominato fisicamente più che tecnicamente dai nostri avversari.

Onore delle armi

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Scouting
Per questa volta nessun scouting statistico, ma solo alcune considerazioni personali.
Come è successo per tutto il torneo, abbiamo subito molto il muro avversario, sia per un’alzata troppo discontinua, sia per una distribuzione come al solito troppo focalizzata sulla fascia. Nel secondo set, usando di più l’attacco da seconda linea, abbiamo fatto meglio.
A parte il terzo set, discreta la ricezione (con qualche momento di black-out) e la difesa (soprattutto nel secondo set, quando il neo-libero è riuscito ad entrare meglio nel ruolo).
Bene le battute, che hanno sfruttato la debolezza in ricezione degli avversari. Ma paradossalmente abbiamo fatto più errori nelle battute di sicurezza dal basso che nelle battute tirate.

Peccato per il primo set perso veramente banalmente. Bravissimi tutti nel secondo set... Nulla da fare nel terzo set.

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PS: si ringrazia vivamente Snoopy per l'intervento letterario xD

19/06/13

Open Volley Attack 3 - Quarti di Finale

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All Stars – Gatti di Marmo 1-2 (13-25 17-25 25-18)

I Gatti di Marmo si sono dimostrati una squadra compatta, forte in tutti i fondamentali ed estremamente sicura dei propri mezzi. Noi per contro non siamo mai riusciti ad impensierirli veramente, partendo male e non facendogli mai sentire il fiato sul collo.
La loro tranquillità è cresciuta, la nostra rassegnazione è aumentata…

Il cammino di crescita e miglioramento da noi intrapreso è quella giusto, ma c’è ancora strada da percorrere, sudore da versare, miglioramenti da conseguire, esperienza da acquisire.
Comunque, Forza AllS, decisi e compatti verso il 5° posto!

Rassegnazione? MAI! 
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Il commento del Coach
Ieri, i Gatti sono stati più bravi di noi. E soprattutto sono stati calmi e sicuri in ciò che facevano.
Li ho raramente visti giocare così, gestendo così bene il loro gioco. Ogni tocco (anche il palleggio che dovrebbe essere la loro debolezza) era sicuro. Tutto il contrario di noi.

Noi litighiamo prima contro noi stessi e poi contro l’avversario. Abbiamo questa fase, nella quale ci regoliamo, che dura generalmente la metà di un set e non va bene.
Ieri i primi punti sono stati: muro su attacco di José (da evitare assolutamente sul primo punto perché da troppo fiducia al muro avversario), palla spinta di Davide, pallonetti, errori in ricezione su battuta semplice di Cristiano (le più difficili sono quelle della Paoletta), fino a chiamare il time-out. Eravamo già 6 punti sotto, il set era già andato.

Nel primo set i Gatti hanno fatto un numero di pallonetti incredibili. Penso che abbiano attaccato 3 volte. Il muro che vi avevo chiesto di fare e che avete fatto ha terribilmente disturbato gli attacchi avversari nella prima parte. Allora hanno aspettato. Ci hanno fatto giocare con pallonetti o palloni spinti sapendo che sarebbe stato duro tenere più di un set così.
E avevano ragione: piano piano, il muro è stato meno veloce, meno ben piazzato o unico e hanno cominciato ad usare il centrale che ci ha fatto malissimo nel secondo set.
Il loro gioco è basato principalmente su Davide che è un ottimo giocatore tecnicamente parlando ma che è anche una macchina. E’ il loro punto di forza perché sanno che in ogni caso, il suo pallone metterà l’avversario nei guai (pallone piazzato o buco nel campo). In più, è molto intelligente nel gioco e sa gestire benissimo l’attacco. L’altro centrale non scherza neanche.
Alla fine, senza forzare, hanno vinto questo quarto di finale e lo meritano. Bravi ai Gatti!! 

Cosa ci è mancato?
  • Principalmente l’esperienza che riusciremo a sviluppare facendo un campionato. L’esperienza ci porta a capire subito l’avversario, a infastidirlo, a farlo giocare, a capire i suoi punti deboli. Ci permetterà anche di metterci nelle buone condizioni di gioco e di essere attivi dal primo all'ultimo punto.
  • Il fisico per tenere una tattica durante una partita intera: il muro a due era una di queste. E’ stato tenuto per ¾ del primo set. Ricky l’ha fatto tutto il primo set e poi è andato fuori giri. ;-) Ho notato un muro a tre nel secondo set che era proprio bello. :-)
  • La visione del gioco: chi devo servire e perché? Dove devo attaccare?
  • Rinforzare le basi: ricezioni semplici (battuta che non flotta) e appoggi devono andare sull'alzatore  L’alzata non fa abbastanza la differenza.
  • Un centrale più disponibile: siamo troppo in ritardo al centro. Dobbiamo scattare di più per dare soluzioni al palleggiatore.

Per concludere: possiamo fare meglio essendo più competitivi. Se riuscissimo ad essere sicuri delle nostre forze, avremmo molto meno braccino e svilupperemmo un bel gioco. Abbiamo la possibilità di andare a cercare questo quinto posto, allora andiamo!!!
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Scouting
Ecco una breve analisi dello scouting di questa partita.
Subito il punto dolente: troppi errori. Spesso forzati da un ottimo muro, da buone battute o da attacchi forti e incisivi, ma 53 errori in totale (ripartiti abbastanza uniformemente su tutti i fondamentali) sono veramente molti.
I dati statistici globali sono un poco falsati da un terzo set platonicamente vinto ma giocato contro la squadra di riserva dei Gatti.
Se ci soffermiamo quindi ad analizzare i primi 2 set vediamo che abbiamo sofferto in ricezione (mediamente solo 12% di efficienza ed appena 4% nel primo set), a muro (-35% di efficienza) e in attacco (mediamente 17% di efficienza e solamente 8% nel secondo set).
Il nostro servizio è stato troppo spesso di sicurezza, con pochi errori ma anche poche battute vincenti (0% di efficienza nei primi due set).

Siamo ancora troppo prevedibili sugli attacchi: il primo set è stato addirittura “monotematico”, con oltre l’85% di attacchi da banda e meno del 5% dal centro. Meglio il secondo e soprattutto il terzo set, con alzate più distribuite fra i vari reparti: è sintomatico però che gli alzatori abbiano attaccato quasi quanto i centrali.

Scorrendo i dati statistici dei singoli giocatori si nota un andamento complessivo nella media: risaltano José, con 19 punti realizzati su 38 complessivi, Sara e Riccardo che in attacco sono stati attivi e positivi (36% di efficienza per entrambi), Daniele e Patrice in difesa e ricezione, anche se con qualche errore di troppo.

Di seguito i risultati di squadra, per set e globali:

click per ingrandire

PS: grazie a Fabi e Rocco per l’aiuto nella compilazione degli scout, questa volta sicuramente più completi nelle sezioni Muro e Difesa. ;-)

13/06/13

Open Volley Attack 3 - 3a giornata

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All Stars – Tarallucci e Vino 3-0 (25-19 25-9 25-19)

Vittoria (finalmente) e qualificazione ai quarti di finale… Ma che fatica! [cit]
Contro una squadra di livello tecnico e tattico molto inferiore a noi, abbiamo sofferto non per meriti degli avversari ma per demeriti nostri. Troppi errori non provocati (battute, appoggi, alzate), troppo “bloccati” e “freddi” mentalmente.
L’obiettivo minimo della qualificazione ai quarti di finale è comunque raggiunto. Ma occorre ritrovare il carattere e la motivazione della prima partita, il vero spirito degli All Stars, se vogliamo giocarci appieno le nostre chance. 

Compitino eseguito… 
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Il commento del Coach
Leviamo le minchiate!
Errori gratuiti, battute sbagliate (9?!), scelte sbagliate. Non possiamo concedere 14 punti a set su azioni nostre. Non sto parlando questa volta di attacchi fuori o in rete (me ne ricordo solo uno di Ricky e uno di Dani) ma proprio di minchiate.
Stiamo più concentrati: questi errori succedono solo per mancanza di concentrazione. Le battute sbagliate sono solo dovute a perdita di concentrazione, non a problemi tecnici.
Stiamo più attenti al nostro ambiente di gioco: palloni chiamati, posizioni dei compagni, posizione degli avversari.

Infine, il lavoro è stato fatto e siamo ai quarti di finale. Avremo una partita tosta contro il migliore primo o il secondo primo. Tutto dipenderà dalla partita di stasera tra le due ultime squadre del gruppo A.
Possiamo farcela se rimaniamo concentrati e rilassati come la prima partita. Io so che lo potete fare: allora facciamolo!  ;-)

Bravo a Ricky, MVP della partita di ieri.
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Scouting
Ecco una breve analisi dello scouting di questa partita.
Dei 75 punti fatti, 52 sono venuti su nostra azione, con 39 attacchi, 7 muri (finalmente) e 6 battute: i nostri avversari hanno quindi avuto una percentuale di errore molto buona del 30%.
Dei 47 punti subiti, addirittura 33 sono venuti da nostri errori (un pessimo 70%, più del doppio dei nostri avversari).
Mi soffermo sugli errori: 9 battute sbagliate (e neanche forzate), 3 ricezioni non controllate, 7 alzate ingiocabili, 6 attacchi in rete o fuori, 1 muro e 2 difese mancati, 4 invasioni ed 1 accompagnata.

Ci ha salvato l’attacco, con l’84% di positività e il 40% di efficienza, anche grazie ad un’alzata di buon livello (67% di positività e 21% di efficienza).
Finalmente meglio il muro: 7 muri vincenti e 1 solo errore, con un’efficienza finalmente positiva (32%).
Fondamentale peggiore la battuta con un misero -4% di efficienza (6 ace e 9 errori)

L’attacco da posto 4 è ancora quello ampiamente più sfruttato (59 attacchi su 82 totali, 31 punti realizzati), in rapporto all’attacco da posto 3 (14 attacchi su 82 totali, 4 punti realizzati).

I singoli: meritano una citazione Riccardo con l’84% di positività (91% in attacco!) e il 24% di efficacia, Fabiana con l’81% di positività e il 38% di efficacia (il dato più alto in assoluto delle prime 3 partite) e Patrice in ricezione e difesa (rispettivamente 87% e 81% di positività,) che da solo ha difeso più del 50% dei palloni nel nostro campo.

Di seguito i risultati di squadra, per set e globali:

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11/06/13

Open Volley Attack 3 - 2a giornata

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All Stars - Panzanove 1-2 (14-25 25-27 25-15)

Partita affrontata male, senza la giusta testa, passivamente, subendo oltremodo avversari comunque bravi in attacco e difesa e più abituati di noi a tornei e campionati, ma ampiamente alla nostra portata.
Un primo set buttato via senza neanche provarci; un secondo set giocato un poco meglio ma con troppi errori e troppi punti gettati al vento, fra cui 2 set point; un terzo set appena sufficiente ma con quel tanto di determinazione in più che, insieme ad un calo degli avversari, è stata sufficiente per vincere il parziale.
Peccato, perché si è persa completamente la grinta e la determinazione dimostrata nella partita contro i TDC.
Ma voltiamo subito pagina, dimostriamo che questa partita è stata solo una parentesi negativa e che questo non è il vero volto degli All Stars!

Le delusioni non uccidono…
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Il commento del Coach
In una parola: delusione… Dopo l’ultima partita pensavo di aver trovato il nostro livello e, a dire la verità, mi aspettavo una bella partita. Me l’aspettavo perché sapevo che avevamo le capacità tattiche, fisiche e tecniche per farla.
Ho preso uno schiaffo perché ho rivisto la partita contro i Gatti di 2-3 settimane fa. Avevo in campo una squadra apatica in difesa, in ritardo su tutti muri, con delle alzate tese e difficilissime da attaccare e poche schiacciate decisive.
Cosa dire, 10 punti all'inizio per regolarsi, dove io per primo ero in difficoltà. Poi, una ricezione più precisa ma che non ha portato i suoi frutti visto che l’alzata e la schiacciata non sono migliorate. E 2 set point persi nel secondo set su pallonetti che fanno anche male.

Dobbiamo cambiare il nostro atteggiamento in campo, tutti. Dobbiamo essere più grintosi, dobbiamo essere autocritici e non aspettarci palle sempre perfette. Dobbiamo essere furbi. Dobbiamo essere capaci di gestire la palla qualunque sia la sua traiettoria. Ma la dobbiamo guardare questa palla!
Ieri, la cosa pessima era che il coaching non serviva perché la persona che entrava in campo non dava valore aggiunto. Non sapevo più cosa fare. Ero impotente.

Prendo le mie responsabilità per quanto riguardano i miei errori, le scelte sbagliate. Prendo le mie responsabilità per tutto quello che ci è mancato ieri sia tatticamente che tecnicamente. Ma non posso prenderle per l’atteggiamento che ognuno di voi ha in campo. Questo spetta a voi ragazzi. 
Dovete prendere le vostre responsabilità come avete fatto la scorsa settimana. Dobbiamo avere continuità ormai. E’ importante sia per il gioco che per la mente. 

Come ogni squadra durante un campionato, c'è la partita down. Abbiamo giocato il nostro jolly. Ormai.. DAJJJEEEEE ALLS!!!!!!
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Scouting
Ecco una breve analisi dello scouting di questa partita.
Dei 64 punti fatti, solo 30 sono venuti su nostra azione (20 attacchi e 10 battute), mentre i restanti 34 sono stati errori dell’avversario.
Dei 67 punti subiti, ben 40 sono venuti da nostri errori (60% rispetto al 44% della scorsa partita).
Ricezione e difesa che hanno sofferto soprattutto nei primi due set (per entrambe circa 10% di efficienza), per riprendersi nel terzo set (rispettivamente 40% e 21% di efficienza): questo da solo spiega la vittoria nel terzo set.
Malino alzata e attacco, che dopo un primo set pessimo, si sono un poco ripresi portandosi ad una media del 10% di efficienza (ancora troppo bassa).
Ancora molto male il muro: nessun muro vincente ed efficienza negativa del -10%.
L’unico miglioramento rispetto alla partita precedente è sulla battuta, con ben 10 punti realizzati a fronte di 4 errori ed un’efficienza in miglioramento dal 2% al 9%

Ancora sproporzionata la ripartizione fra attacchi dal centro e dalla banda: solo 1 punto, dei 20 fatti su attacco, viene dal centro.

Difficile menzionare singoli giocatori: bene Daniele in ricezione (60% di perfezione e di efficienza) e José, in attacco e battuta (81% e 94% di positività), con 14 punti realizzati e 3 errori diretti.

Di seguito i risultati di squadra, per set e globali:

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06/06/13

Open Volley Attack 3 - 1a giornata

12 commenti

All Stars - TDC 0-3 (16-25 17-25 18-25)

Partita difficile contro i TDC, squadra di categoria superiore, composta da giocatori forti tecnicamente e soprattutto fisicamente (sicuramente la squadra più completa mai affrontata dagli AllS).
Gli AllS combattono con orgoglio, dando vita ad una partita bella e comunque combattuta. Alcuni piccoli passaggi a vuoto (inizio del 1° set, fine del 2° set), ma nel complesso grinta, concentrazione e voglia di giocarsela.
Non abbiamo mollato mai, cercando sempre e comunque di mettere in difficoltà un avversario superiore, lavorando e sudando in ricezione e difesa.

Brave Hearts!!
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Il commento del Coach
Quando siamo arrivati abbiamo visto una coppia: sia il ragazzo che la ragazza erano sopra 1m95. L’altezza media della squadra avversaria era intorno ai 15cm sopra la nostra. Abbiamo saputo dopo la partita che più della metà della squadra era fatta da ex-tesserati e che una delle giocatrici aveva giocato in serie A e nella nazionale giovanile… La squadra avversaria era più forte, su questo non possiamo discutere.

Lo scopo era di mettere in atto il nostro gioco, dare il meglio in situazioni di difesa ed adattare il nostro gioco all'avversario  Era soprattutto un test per vedere la nostra capacità di non mollare come è successo in passato. E devo dire che avete risposto positivamente a questi criteri!
Abbiamo messo in atto il nostro gioco. Grazie a una ricezione pulita, una concentrazione in difesa e un'alzata di livello normale, siamo riusciti a costruire il gioco e a variarlo. Il punto negativo nella costruzione del punto è stato proprio la chiusura. L’analisi di Max ce lo dirà, ma al mio parere abbiamo messo troppo tempo a trovare la soluzione in attacco, spaventati da un muro che culminava a 3 metri. Non siamo stati abbastanza incisivi e furbi.
Siamo però lo stesso riusciti a trovare delle soluzioni e questo mostra che siamo riusciti ad adattarci. Ci siamo riusciti talmente bene che abbiamo fatto più della meta del 2°set davanti, non lasciando nessuna chance alla squadra avversaria. Abbiamo lasciato troppa energia per poter finire il set davanti ,ma ci ha mostrato che ce la possiamo fare. Nella prima parte del 2°set, non hanno chiuso un attacco diretto perché la difesa è stata proprio buona.
Se mi è piaciuto il vostro comportamento come squadra, mi è piaciuto anche quello come singoli giocatori fuori dal campo e quando siete stati sollecitati. Vi siete piegati tutti al coaching di ieri sera e questo mostra la maturità che stiamo raggiungendo come squadra e come giocatori di una squadra.
Questa sconfitta è comunque molto positiva perché ci ha mostrato il nostro livello e quello che siamo in grado di sviluppare come gioco. Ci deve aiutare a costruire il nostro torneo, per alzare il nostro livello partita dopo partita.

Chiudo l’analisi con l'MVP. Ho fatto i tre set e ho avuto la fortuna di giocare con tutti voi. Devo dire che Giulia ha fatto una prestazione di alto livello in ricezione e difesa. Aspetto i numeri di Max, ma da quello che mi ricordo non ha sbagliato né ricezioni né difese. E che difese! Sempre posizionata bene e a seguire i compagni di squadra. In attacco, non ha fatto punti vincenti, ma con la schiacciata alta è riuscita a non farsi murare ed a fare giocare la difesa avversaria. Bella partita! Brava!

Ora, dobbiamo dimenticare questa partita e girarsi verso la prossima. Dobbiamo prendere le partite una dopo l’altra, come dicono i professionisti (ho sempre sognato dire una frase del genere J ).
Lunedì prossimo la squadra avversaria sarà diversa, il livello sarà diverso; conosciamo la squadra e l’abbiamo vista giocare ieri. Ma a noi non importa che sia più forte o più debole di noi. Dobbiamo, come ieri, mettere in atto il nostro gioco, cancellare le piccole cose negative e diventare più efficaci possibile. Partita dopo partita, dobbiamo alzare il livello medio del nostro gioco.
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Scouting
Ecco una breve analisi dello scouting di questa partita.

Dei 51 punti fatti, 25 sono venuti su nostra azione (17 attacchi, 3 muri e 5 battute), mentre i restanti 26 sono stati errori dell’avversario.
Dei 75 punti subiti, 33 sono venuti da nostri errori (14 attacchi, 4 battute, 7 ricezioni, 4 invasioni e 4 doppie).
Molto bene la difesa, con un 76% di positività (addirittura 85% nel secondo set) e 39% di efficienza. Bene la ricezione (64% di positività e 8% di efficienza dovuto a qualche errore diretto di troppo). L’alzata, che è andata mediamente bene, è stata purtroppo penalizzata da qualche fallo di troppo.
Punto dolente il muro con solo il 26% in positività.
L’attacco, con 64% di positività ma solo 4% di efficienza a causa di 14 errori diretti (però in crescita nella partita: 0% nel 1°set, 4% nel 2° set, 8% nel 3°set), si è incentrato principalmente sulle bande: su 72 attacchi complessivi, 50 sono stati quelli dalla banda e solo 12 quelli dal centro.

Per quanto riguarda i singoli, spiccano Patrice in ricezione (88% di positività e ben 40% di perfezione), Giulia in difesa (88% di positività), Daniele in alzata (82% di positività) e José, vero bomber in attacco (12 punti su 25 complessivi, con 9 attacchi, 1 muro e 2 battute).

Di seguito i risultati di squadra, per set e globali:

click per ingrandire

Legenda
%Perf: i colpi perfetti (#) in rapporto al totale dei colpi eseguiti
%Pos:  i colpi positivi (# e +) in rapporto al totale dei colpi eseguiti
%Eff:   la differenza fra colpi perfetti (#) ed errori (=) in rapporto al totale dei colpi eseguiti


03/06/13

LO SCOUTING: rilevazione statistica nella pallavolo

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Le statistiche dominano sempre di più il nostro sport, ad ogni livello. Gli scopi di questo tipo di analisi sono i più disparati e spaziano dalla semplice valutazione dei giocatori e della squadra ad un vero e proprio studio delle capacità e della prestazione, con forti ripercussioni in termini di programmazione dell’allenamento e di scelte tecniche e tattiche.

Sappiamo che percentuale di attacco o di ricezione ha un buon giocatore di pallavolo? O qual è il rendimento medio dei nostri giocatori più rappresentativi? Possiamo giudicare con una certa oggettività la performance di un giocatore o di tutta la squadra? Lo scouting ci aiuta in questo.

Fondamentalmente, lo scouting è il rilevamento dei dati di una partita o di un allenamento, tramite la compilazione di apposite tabelle (scout), e l’analisi statistica dei dati stessi. L’obiettivo è una valutazione di prestazione (individuale o collettiva), intesa come risultato e non come tecnica. Al fine di rendere questa valutazione il più possibile affidabile ed aderente alla realtà, è necessario che si stabiliscano a priori delle regole oggettive di rilevazione. Molte volte anche gli allenatori più esperti valutano la prestazione di un giocatore ricordando solo alcuni episodi salienti: la rilevazione statistica aiuta a fornire una valutazione più oggettiva e completa di un giocatore o dell’intera squadra.

Lo scouting analizza ogni singola fase di gioco: battuta, ricezione, alzata, attacco, muro, difesa e valuta l’efficacia di ogni singolo fondamentale secondo una scala standardizzata:

  • Colpo doppio positivo (#): colpo perfetto o vincente.
  • Colpo positivo (+): colpo che crea una situazione favorevole alla propria squadra.
  • Colpo negativo (-): colpo che crea una situazione favorevole agli avversari.
  • Colpo doppio negativo (=): errore punto.

Lo scout in definitiva:

  • mostra un rendiconto globale dei fondamentali;
  • permette di sapere davvero come abbiamo giocato, al di là delle “sensazioni” personali;
  • mostra i punti deboli su cui si deve lavorare;
  • mostra eventuali differenze di rendimento tra un set e l'altro e fra una partita e l’altra.

Lo scout però ha i suoi limiti:

  • non dice se il punto o l'errore sono stati fatti in situazioni di punteggio “calde”;
  • non mette in relazione il punto o l'errore con l'avversario (ace subito da un battitore forte o palla lasciata cadere?) o con l'azione di gioco (punto fatto su alzata perfetta senza muro o su alzata imprecisa in bagher contro la difesa schierata?);
  • non specifica la gravità dell'errore (attacco sparacchiato malamente in rete o palla che finisce di poco fuori?).


VALUTAZIONI PER FONDAMENTALE

BATTUTA
# battuta vincente (diretta o su errore di ricezione)
+ ricezione in difficoltà - battuta tattica o tesa che non permette una ricezione semplice
ricezione molto facile
= errore diretto (fuori, rete, fallo)

RICEZIONE
# palla in testa all'alzatore
+ buona ricezione ma che fa muovere un po’ l’alzatore
ricezione fuori dai 3 metri o molto spostata o nel campo avversario
= errore diretto

ATTACCO
# attacco vincente
+ attacco difeso ma con molta difficoltà - muro che consente  il contrattacco
attacco difeso facilmente - muro vincente o che consenta all'avversario il contrattacco
= errore diretto (rete, fuori, fallo)

MURO
# muro vincente
+ muro che consente alla propria squadra di rigiocare o che mette in difficoltà l’avversario
muro che consente alla squadra avversaria di contrattaccare - mani fuori - muro a vuoto
= errore diretto (invasione, fallo) - nessun muro

DIFESA
# difesa che consente un contrattacco - palla rigiocata su attacco difficile
+ difesa che consente solo di rigiocare - palla toccata su attacco difficile - appoggio corretto
punto ma con tentativo di difesa - appoggio sbagliato
= nessun tentativo di difesa

ALZATA
# consente un attacco vincente - consente un attacco molto facile o senza muro
+ consente un attacco agevole
non consente l’attacco, ma solo la rigiocata
= errore diretto (palla non giocabile, fallo)

Come si vede dalle descrizioni alcuni fondamentale sono oggettivamente più semplici da rilevare (principalmente battuta, ricezione e attacco), mentre per altri (soprattutto alzata e difesa) resta comunque nella valutazione una certa componente personale.


INDICI STATISTICI

Una volta raccolti i dati di squadra si analizzano alcuni indici statistici, sia per singolo fondamentale, che globalmente:

Perfezione: i colpi perfetti (#) in rapporto al totale dei colpi eseguiti. Ha una scala da 0% a 100% (la perfezione massima).

Positività: i colpi positivi (# e +) in rapporto al totale dei colpi eseguiti. Ha una scala da 0% a 100% (la positività massima).

Efficienza: la differenza tra i colpi perfetti (#) e gli errori (=) in rapporto al totale dei colpi eseguiti. Ha una scala da -100% (il massimo dell'inefficienza) a 100% (l'efficienza massima). In questo caso lo 0% rappresenta una situazione media, senza infamia e senza lode (tanti punti quanti errori)

La Positività è un indice che può essere letto facilmente anche nel contesto di una singola partita, mentre l’Efficienza può essere molto utile per seguire i progressi di una squadra durante un campionato o un torneo.
L’Efficienza a differenza della Positività tiene conto anche degli errori: fare 10 punti su 20 attacchi significa avere il 50% di Positività, ma c'è una pesante differenza se gli altri 10 attacchi sono palloni difesi dagli avversari (Efficienza = 50%) o se sono errori diretti (Efficienza = 0%).


P.S. In accordo con il Coach Patrice, durante il torneo Open Volley Attack cercheremo di analizzare le varie partite degli All Stars tramite lo Scouting e presto vedremo i risultati.

Ma ricordate comunque che è stato rigorosamente calcolato che il 63% di tutte le statistiche sono inventate. Compresa questa… xD