Pensieri Profondi

PENSIERI PROFONDI
«Ho controllato molto approfonditamente e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda». (Pensiero Profondo)

02/12/14

Ghe La Fo Pu 2014: 2a giornata

Il commento del Coach

Black Bulls Fly – All Stars  1-4  (17-20 19-21 20-14 19-21 17-20)

Seconda partita del GLFP e prima vittoria contro i nostri amici Black Bulls Fly, che conosciamo molto bene per averli incontrati 3 volte l’anno scorso. Rispetto all'anno scorso, la loro squadra è cambiata ed è migliorata, soprattutto al centro.

Questa partita ci ha mostrato come la mancanza di concentrazione (o di focalizzazione sul gesto) al servizio e quindi lo sbaglio della prima battuta più volte di fila possa impattare sulla squadra. Non ritornerò su questo argomento visto che l’ho sviluppato bene la volta scorsa. E che io dovrei rileggere…
Questa partita ci ha anche mostrato la forza della squadra. Anche se mancavano dei giocatori-chiave, siamo riusciti a colmare le loro assenze con degli aggiustamenti e dei cambiamenti di ruolo. Le persone fuori ruolo sono riuscite a dare ugualmente il 100% e portare a casa punti decisivi.

Rispetto ai primi avversari, i BBF hanno un servizio più difficile da ricevere. Come nella prima partita, abbiamo perso 9 punti in ricezione a causa di un gran servizio che abbiamo fatto fatica a ricevere. Nonostante ciò, nel complessivo della partita le ricezioni sono state migliori rispetto alla volta precedente e hanno messo i nostri alzatori in condizioni migliori per sviluppare il gioco. Meglio ma non perfetto: possiamo sempre migliorare e lo faremo. Non lasciamo da parte la ricezione.
Il gioco che abbiamo veramente migliorato quest’anno è la difesa. Diventa sempre più difficile per gli avversari fare punto da banda o da opposto. I nostri difensori sono sempre messi bene e riescono spesso a tenere la palla viva.
La difesa al centro è un po' più debole rispetto alle altre posizioni ma riusciamo comunque a fare delle belle cose.
Come abbiamo fatto per la difesa, dobbiamo migliorare gli appoggi. Appoggiamo ancora troppe palle come ci vengono senza impegnarci abbastanza. Invece di una palla che dovrebbe portare ad un punto, essa viene rigiocata perché l’alzatore non riesce a sfruttarla come dovrebbe.

Concluderò parlando dei futuri miglioramenti che dobbiamo raggiungere a breve termine.

Il primo lavoro è la copertura. La copertura è importantissima. Un giocatore di pallavolo è coinvolto ed attivo per tutto il tempo di gioco, non solo quando tocca la palla. Coprire è un lavoro senza palla molto importante che ci permette di non perdere certi punti.
Come per la difesa o la ricezione, una buona copertura inizia con delle posizioni rispettate. I primi risultati dell’allenamento di ieri sono promettenti; non dimenticare tutto da qui al prossimo allenamento… :-).

Il secondo lavoro è l’alzata. Migliorare l’alzata ci permetterà di essere più incisivi in attacco. Qui non parlo di schema, parlo di tecnica di base che abbiamo già e che dobbiamo usare come si deve, evitando di incastrarsi con palleggi impossibili. Si tratta anche di avere le idee chiare sul dove mandare la palla al momento di palleggiare. Si tratta di rispettare i tempi per accostare e di sapere come e quando farlo. In ogni situazione, sapere gestire la palla nella maniera più semplice e con convinzione sarà un bel punto di partenza.

L’ultimo lavoro spetta soprattutto ai nostri attaccanti maschi. Dobbiamo usare di più la testa durante la schiacciata. Dobbiamo imparare sempre di più a risolvere il palleggio. Non siamo in serie A ed è normale che il palleggio non sia perfetto. Aggiustare la nostra rincorsa adesso per schiacciare bene delle alzate non perfette sarà più che utile quando le alzate miglioreranno. Preferiamo ad una rincorsa lunga con passi lunghi e partenza anticipata, una rincorsa corta e dinamica una volta capito la traiettoria della palla.

Siccome siamo migliorati nel lavoro di recupero della palla (ricezione e difesa), dobbiamo trarne profitto e chiudere i punti successivi. Questi 3 obiettivi ci permetteranno di sfruttare al meglio questi miglioramenti e di fare più punti noi che non su errori dell’avversario.

Per finire vorrei congratularmi con Fabio per la seconda partita come pallavolista e come centrale. Non abbiamo lo scouting della partita, ma penso che Fabio sia stato intorno al 90% di positività in attacco. Tutti i suoi attacchi hanno messo in difficoltà gli avversari e ha quasi sempre segnato un punto. Queste sono efficacia ed efficienza!
Come diciamo noi Francesi e lo dico agli attaccanti: «Prenez-en de la graine».

DAJJJEEEEEE!!!!


4 commenti:

8 Massimo ha detto...

Ancora sensazioni dal campo e da bordo campo: mi è piaciuto particolarmente il modo con cui abbiamo fatto “scivolare via” il set perso, senza pensarci, senza esserne condizionati, per ricominciare a giocare di nuovo ed andare a vincere.

Dal punto di vista psicologico, penso sia questa l’arma in più della squadra di quest’anno: la serenità.

7 laura ha detto...

Riprendo il discorso di Max per aggiungere un mio parere personale..
dal punto di vista psicologico l'arrivo di Greta e Fabio e il ritorno di Elena hanno fatto secondo me un gran bene alla squadra, portando anche un pizzico di allegria in più :-)

Fabio ha detto...

E’ stata una bella partita. La felpa di Greta è sicuramente Squadra. Anche il cane di Elena lo è. Spero che ci si riesca ad amalgamare sempre più. E che Greta non lavi più la felpa. Entrambe le cose possono fare la differenza!

8 Massimo ha detto...

Anche mettere la S maiuscola alla parola Squadra è… Squadra.
Grande Fabio!