Pensieri Profondi

PENSIERI PROFONDI
«Ho controllato molto approfonditamente e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda». (Pensiero Profondo)

14/06/21

Volley Cup Basic 2021 – Le finali nazionali

«Sono orgoglioso di voi!» In questa piccola frase è riassunto il sentimento che mi pervade dopo questo intensissimo weekend.

Sono orgoglioso della mia squadra, dei miei giocatori e dell’impegno che avete profuso in campo.

Sono orgoglioso della mia squadra, dei miei giocatori e del gioco che siete riusciti ad esprimere.

Sono orgoglioso della mia squadra, dei miei giocatori e del meraviglioso risultato raggiunto.


Un girone di qualificazione giocato al massimo, 6 set di fila tirati allo spasimo, giocati in condizioni climatiche proibitive e la qualificazione per la finale per il terzo posto.

Una partita di finale purtroppo troppo veloce, che comunque ci ha permesso di conquistare con merito il quarto posto assoluto dell’Italian Volley League categoria Misto Basic, a livello nazionale.

Un’analisi tecnica è importante.

Cominciamo dal Girone di qualificazione di Sabato: due vittorie ed una sconfitta (con la squadra poi classificata al secondo posto assoluto), 4 set vinti su 6 giocati:

Montiglio - All Stars               2 - 0  (21-17  21-17)

All Stars - Green Balls           2 - 0  (21-20  21-19)

Terzo Tempo - All Stars        0 - 2  (13-21  20-21)

Ci sono molte cose positive da evidenziare, fra cui le più importanti sono a mio avviso:

  • un’intensità di gioco eccezionale, grinta, concentrazione e voglia di vincere, che ci ha permesso di superare i momenti negativi, su tutti l’inizio del primo set con i Green Balls che poteva essere il punto di non ritorno e che invece si è rivelato la svolta del nostro torneo;
  • la capacità di estrarre il 100% del potenziale nei momenti che contano, di essere freddi e decisi, di “sapere” che quel punto decisivo è nostro, un killer instinct formidabile che ci ha permesso di vincere due set 21-20 e un set 21-19;
  • il gioco più vario che ho visto nel torneo: forse non il più preciso, il più potente, il più proficuo, ma siamo l’unica squadra che gioca con tutti gli attaccanti e da tutte le posizioni. Non solo palla alta in banda ai giocatori “fuori categoria” o sempre sul centrale alto 2 metri… ma tutti attaccano, tutti difendono, tutti giocano.

Obiettivamente abbiamo dato il massimo e abbiamo raggiunto il massimo: con qualche errore di meno (soprattutto in battuta) avremmo potuto vincere almeno il primo set con Montiglio. Per il resto non abbiamo nulla da recriminare e nulla da rimpiangere. Abbiamo conquistato la finale per il terzo posto con merito!


Domenica abbiamo giocato la finale, contro il RiVolley, con una formula strana (set a 17…). La forza della squadra avversaria (chiaramente rinforzata per le finali da giocatori “fuori categoria”), la brevità dei set, un po’ di tensione di troppo, non ci hanno permesso di esprimere al massimo il nostro gioco. Ma ci abbiamo messo comunque tutta la nostra voglia e ci abbiamo provato. Anche qui nessun rammarico, il quarto posto è nostro e lo abbiamo conquistato meritatamente grazie al nostro gioco e al nostro entusiasmo.

Siamo ufficialmente quarti, ma considerando che due squadre (Zelig e RiVolley) erano chiaramente fuori categoria, siamo virtualmente secondi considerando solo le vere squadre di categoria Basic.


Per finire come consuetudine, l’MVP del torneo. Anzi questa volta ne voglio nominare due:

  • il nostro incredibile libero Angela, che ha lottato su ogni palla, giocando sempre, ricevendo, difendendo, buttandosi, rotolando, infrangendosi a terra, ma sempre, sempre, sempre senza mollare niente;
  • Maurizio, sempre preciso e concentrato, attento come non mai e che ha giocato un set (il primo con i Green Balls) pressoché perfetto in tutti i fondamentali, prendendo la squadra per mano e portandola alla vittoria.


Ho la speranza, direi anzi la convinzione, che queste finali ci hanno insegnato tanto:

  • ci hanno dato fiducia in noi stessi ma nello stesso tempo ci hanno mostrato che abbiamo ancora tanta strada da fare e che possiamo crescere ancora tanto; ci dobbiamo credere e ce la possiamo fare, allenandoci, giocando assieme, cercando di migliorarci ancora, ancora ed ancora;
  • ci hanno mostrato quanto è importante l’affiatamento di squadra, l’impegno costante nel sostenerci a vicenda, nel dare sempre fiducia al compagno anche, anzi soprattutto, quando sbaglia;
  • e credo che vi abbiano insegnato a cosa serve la presenza del coach durante le partite: i giocatori devono pensare al proprio gioco, a dare il massimo, a restare concentrati e ad aiutare e sostenere i compagni; il coach deve pensare alla squadra, cercando di focalizzare l’attenzione dei giocatori sui punti da migliorare, consigliando, a volte sgridando un po' ma, ricordate, mai per biasimare e sempre con l’intento di migliorare.

Siamo arrivati quarti, abbiamo dato tutto quello che potevamo, il nostro massimo e più.

Sono orgoglioso di voi All Stars, orgoglioso di allenare questa squadra.

Dovete essere orgogliosi della vostra prestazione e dell'impegno e della voglia che ci avete messo.


Siate orgogliosi di voi stessi.  Never give up All Stars!


6 commenti:

8 Massimo ha detto...

Anche io ho imparato molto da queste finali. E come promemoria sul lavoro da fare la prossima stagione, mi appunto:

- migliorare la mia capacità di comunicazione alla squadra
- rinforzare la ricezione, soprattutto su servizi tesi e float
- migliorare la capacità di variazione e adattazione degli attacchi
- lavorare sul muro a due e sulla correlazione muro-difesa
- bere più birre assieme :)

12 luca ha detto...

Grandi 💪👏👏

6 Patrice ha detto...

Grande traguardo Ragazzi!
Grade lavoro Max!!

14 Sara ha detto...

Wow, ma braviiiiii!!! :-)

8 Massimo ha detto...

I veri AllS restano! Grazie davvero.
GO ALLS !!! 💪💪💪

14 Sara ha detto...

AllS per Sempre, Max!!!!