Pensieri Profondi

PENSIERI PROFONDI
«Ho controllato molto approfonditamente e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda». (Pensiero Profondo)

25/03/10

Alzatore a destra: riflessioni post-allenamento

Ciao a tutti,

Ecco alcune riflessioni che mi sono fatto dopo questo allenamento su come e’ stato capito il nuovo schema di gioco con l’alzatore a destra. Non voglio giudicare niente, voglio solo dare la mia percezione.

Per iniziare,direi che questo schema di gioco con l’alzatore a destra non e’ piu’ difficile di quello prima. Per fare l’analogia, e’ l’evoluzione naturale (darwiniane) della pallavolo. Se listassimo i passi di questa evoluzione, lo potremmo fare cosi:

  1. Si gioca a pallavolo della maniera la piu’ facile. Tutti girano e giocano dal loro posto.
  2. Si gioca con due alzatori centrali. 2 giocatori hanno un ruolo ben definito, gli altri no. Cui, si inizia il movimento durante le fase di gioco per avere l’alzatore al centro.
  3. Si gioca con l’alzatore a destra. Ognuno ha il suo ruolo ben definito. Alzatore, centrale e banda. E quindi, si deve cambiare il posto.
  4. Si gioca con un alzatore. Schema che non vedremo mai.

Quando dico che non e’ piu’ difficile, voglio dire che la tecnica non e’ piu’ difficile. Ansi, come ognuno ha il suo ruolo, ognuno sa come deve schiacciare, difendere, posizionarsi, ecc, ecc.

E’ certo che essendo un nuovo schema di gioco, si devono cambiare le abitudine. E questo, e’ molto difficile. Ma non e’ come abbiamo fatto quando siamo passati da 1 a 2? Certo che si. Sicuro che non si fa in 2 ore. Ci vuole un po’ di tempo. Ma non tantissimo. Penso che in 3 volte ce la facciamo. Alla fine dell’allenamento, si vedeva gia’ le prime azioni belle.

Per capire bene ed imparare, si deve giocare e per questo si devono cambiare le abitudine.

Per esempio, chiedere al coach di iniziare con delle partite dall’inizio dell’allenamento per essere dentro subito. Almeno per le 2 prossime volte.

Ma anche giocare con squadre da 6 e non da 7 seno la persona che esce deve aspettare 3 giri prima di rientrare al suo posto o allora prende un posto che non e’ il suo e deve imparare un altro schema di gioco. Esempio. Se una banda entra al posto di un centrale, dovra’ fare lo schema del centrale ed allora si perdera’ sul campo. Se aspetta 3 giri, si raffreda e deve rimettersi nel gioco. Fattibile per un giro. Impossibile per 3.

Quindi squadre da 6 e una volta la partita finita, le due squadre escono, quelli fuori entrano e gli altri completano le squadre. Semplice, efficace e tutti giocano una partita intera e quindi imparano il loro schema di gioco.

La pallavolo e’ uno sport naturale e tranquillo una volta capito gli schemi di gioco. Come tutti sano il loro ruolo, non c’e’ bisogno di stressare o arrabbiarsi. Rimanere tranquillo e seguire il gioco e’ la chiave. E per riuscire questo, non abbiamo bisogno di essere in serie A.

Certo che il gioco e’ molto piu’ dinamico. Tutti devono seguire molto di piu’ il gioco ed essere attentissimo e tutti uscirono del campo piu’ stanchi. Ma non e’ quello lo scopo?

Certo che non tutti possono fare centrale perche’ e’ il posto il piu’ faticoso. Il centrale sta sempre andando davanti dietro nei 3 metri. (Potete chiedere a Chiara…)

Ma alla fine, il gioco sara’ piu’ bello da fare per tutti perche’ avremo un ruolo fisso e troveremo’ dei riflessi di gioco impossibile prima.

Come detto prima, penso che cambiando le abitudini, il cambiamento da alzatore al centro ad alzatore a destra si fara’ in 2-3 volte. E poi, si giochera' di maniera naturale come prima.

Adesso, ci sono altre possibilita’ come fare una squadra con alzatore a destra, una con alzatore centrale.

Ecco un po’ le mie riflessioni. Niente di piu’, niente di meno. Solo una stellina tra le altre che vuole divertirsi giocando con voi e non vedere rabbia o/e stress. Ma sono sicuro che qualche sia la scelta, ci divertiremo.

Pallavolosticamente.

Patrice

10 commenti:

Davide ha detto...

Tutto perfetto ed in tempo record. Bravo ragazzo!

23 Valentina ha detto...

Ciao Patrice e ciao a tutti gli all star.
Anche io vorrei dare la mia modesta, personalissima opinione sull’allenamento di ieri sera.
Sono mancata una sola settimana ed al mio ritorno mi sono ritrovata con la novità dell’alzatore a destra; avevo già espresso le mie riserve, ma ovviamente siamo in tanti e si deve seguire la maggioranza. Il problema dell’essere tanti è proprio quello che ognuno ha il suo modo di essere, di affrontare i cambiamenti, ha i suoi tempi e disponibilità ad accettare le novità.
Sinceramente non so se in 2-3 allenamenti saremo pronti a seguire alla “lettera” un nuovo schema, per quanto facile, proprio perché non è detto che tutti saranno presenti ai prossimi 2-3 allenamenti – quindi? Chi ci sarà, lo effettuerà ad occhi chiusi e chi non si allenerà, sarà “condannato” a stare fuori oppure a sentirsi riprendere e richiamare ad ogni mossa sbagliata? Oppure bisognerà aspettare 3,4 o 6 settimane affinché tutti avremo ben chiare in testa le rispettive posizioni? Ricordiamoci che ci si vede una sola volta a settimana, siamo a fine Marzo e che fra massimo 2 mesi (8 settimane/allenamenti) la “stagione” sarà finita.
Io rimango della mia opinione, il corso del mercoledì è nato con l'obiettivo di dare l'opportunità tutti quelli che non hanno avuto la possibilità di praticare questa disciplina da ragazzi, di impararne i fondamentali e a quelli che l’hanno praticata, di mantenersi in allenamento, nient’altro – il voler aggiungere valore a queste nozioni va condiviso con tutti, accettando anche chi per qualsiasi ragione non se la sente di affrontarle.
Onestamente dico che due settimane fa ho lasciato una squadra di persone entusiaste, che si divertiva ad ogni allenamento e si faceva delle risate, in campo e fuori, via e-mail e sul blog – ieri sera ho trovato nervosismo, malumore e gente che se ne è andata sbattendo le porte. Cos’è successo? Sarà mai possibile che uno schema introdotto dall’allenatore abbia provocato un tale terremoto all’interno di un gruppo che consideravo compatto ed affiatato? O forse mi è sfuggito qualcosa, la situazione è degenerata...?
In tempi di elezioni mi chiedo, in una comunità democratica non andrebbero ascoltate tutte le voci ed eventualmente messa al voto unanime un’eventuale riforma ?

8 Massimo ha detto...

Quoto Patrice, anzi lo quoto^6 (OK così Pensiero profondo?).

Riporto il mio commento già trasmesso via email: tutti noi abbiamo la capacità di imparare il nuovo schema, basta solo un pò di applicazione iniziale e di voglia di cambiare.

Giocare subito, fare scegliere i ruoli alle singole persone, fare squadre da 6 con ruoli fissi, lasciare spiegare gli schemi e gli errori ad una sola persona sono tutte cose che aiuturanno tutti a comprendere ed applicare meglio il nuovo schema.

Per quanto riguarda la scelta dei ruoli, ribadisco la mia idea: ognuno scelga in base alle sue attitudine ed alle sue sensazioni e non in base a quello che dicono gli altri o in base alla sua altezza.

Un corso di pallavolo deve dare anche la possibilità a chi vuole migliorarsi di progredire ed imparare nuove cose.

Cerchiamo di essere positivi, di accettare la sfida. Pensiero Profondo direbbe:

ESIGENZA → COESIONE → CONQUISTA

24 Claudia ha detto...

Ciao Vale, mi spiace che tu non abbia ricevuto la mail di Patrice e tutte le altre risposte di questa mattina, avresti sicuramente percepito anche tu che il confronto nato da questo bailamme è servito ad unirci ancor di più.
E' vero che il corso è nato probabilmente come lo descrivi tu anche se concludendo con quel “nient’altro” a mio avviso lo limiti un po’. Io credo invece che tutto ciò che nasce non necessariamente debba restare allo stato nativo ma debba crescere e mutare e qualora il suo cambiamento dipendesse dall’intervento dell’uomo, le sue azioni dovrebbero essere volte ad un’evoluzione e non ad una involuzione.
Credo inoltre che il discorso sulla democrazia non sia un paragone calzante. Proprio ieri sera è successo quel che è successo perché molti si sono sentiti autorizzati a dire la loro (me compresa e chiedo venia di ciò) sul come fare gli esercizi senza lasciar spazio a chi era lì a fare il suo mestiere. Questo è un corso che seppur amatoriale è composto da degli iscritti (allievi) e da un allenatore e in quanto tale va rispettato. Come ho già avuto modo di dire nella mail di risposta in questo caso non spetta alla maggioranza decidere di fare o meno questo cambiamento. L'applicazione del nuovo schema di gioco non era in discussione perchè decisa a priori dall'allenatore che aveva lasciato precise istruzioni alla Federica e il fatto che alla fine della lezione si sia arrivati anche solo a pensare di giocare alcuni in un modo e altri un altro per "chetare" gli animi secondo me è sbagliato.

Ribadisco inoltre che ora si tratta semplicemente di sentirsi predisposti al cambiamento. In campo, nella sostanza dobbiamo fare le solite cose, ma in posizioni diverse. E' vero che con questo nuovo schema ognuno ha un ruolo ma è altresì vero che bisogna essere in grado di fare tutto, esattamente come prima! E poco importa quanto ci impiegheremo, sicuramente poco se tutti andiamo nella stessa direzione.

Ci terrei però a fare una precisazione per quanto sentito dire anche da te ieri sera. Pensi davvero che con questo schema ci si diverta meno? E' questo il punto? E questa conclusione la si trae dalla serata di ieri sera?

A mio avviso non è così: ci impiegheremo solo un po' ad assimilarlo ma di certo non ci divertiremo meno!

E per concludere. Ognuno di noi frequenta a seconda dei propri impegni. Alcuni sono costanti, altri meno, ma MAI e sottolineo MAI nessuno si è permesso di escludere o di far pesare la mancanza agli altri. Anzi chi non si vede da un po’ viene generalemente accolto a braccia aperte e il fatto di ricevere dei consigli in campo sul posizionamento io personalmente non lo trovo negativo ma costruttivo ma anche questo come al solito dipende dai punti di vista di ognuno di noi.

Non ti preoccupare Vale la squadra che hai lasciato lo scorso mercoledì la ritroverai ogni qualvolta ci sarai.

Non ho dubbi

Vado a preparare la borsa per l’amichevole

Un bacio

Clod

23 Valentina ha detto...

Ecco, per esempio, già il fatto di essere improvvisamente esclusa dalla mailing list mi fa pensare....

24 Claudia ha detto...

E noooooo cara Vale ti fa pensare sì ma MALE e questo non è bene. Patrice per scrupolo dopo aver mandato la mail ha chiesto a Davide l'autorizzazione per postare come autore e questa mattina ha pubblicato la mail sul blog proprio con l'intento di far arrivare a tutti il suo messaggio. Non sentiriti esclusa perchè non lo sei. Fine della discussione!!!!!!

Davide ha detto...

Io penso che il gruppo di persone degli ALL STARS ORENO sia formato da persone positive. Tutte.

Qualche volta occorre farsi convessi, qualche volta occorre farsi concavi. E' normale che sia così se non vogliamo vivere chiusi da soli dentro un ripostiglio. La capacità di infondere e di assorbire, di ragionare senza offendere e di esternare gioia e soddisfazione verso gli altri è... in una parola: vivere. Non sempre è facile, ma vivere con gli altri è questo.

Lamentarsi a caso è un'altra cosa.

14 Sara ha detto...

WOW... Peccato che non ci sia anche quì (come su Facebook) l'opzione "Mi piace" da poter cliccare, perchè le parole di Davide ne varebbero veramente la pena..
Proprio toccanti..
Grazie..

24 Claudia ha detto...

@Davide: ti sei dimenticato di citare la fonte. :)
Mi piaci sempre meno!

Bella la storia del concavo e convesso ma dato che io ho delle curve ben pronunciate sia di fronte che di dietro... come faccio a capire mi torvo in uno stato piuttosto che in un altro?

24 Claudia ha detto...

Scherzi a parte. Quoto Sara che quota Davide. Sintesi perfetta!