Pensieri Profondi

PENSIERI PROFONDI
«Ho controllato molto approfonditamente e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda». (Pensiero Profondo)

15/05/14

GLFP 2013: fase finale

Il commento del Coach: All Stars - Quelli che i Variegati 4-1

Prima partita del girone finale. Era una partita interessante perché capitava dopo 3 sconfitte che avevano creato un po’ di tensione in squadra.

Gli avversari erano più deboli di noi e delle 4 ultime squadre incontrate. Avevano un livello più basso del nostro, ma provavano sempre a costruire il gioco evitando l’effetto ping-pong incontrato con alcune squadre del primo girone.
Giocare contro una squadra così ci avrebbe dovuto permettere di riprendere fiducia, di sviluppare ed imporre il nostro gioco, di pulire ogni fase del gioco: ricezione, palleggio, attacco, muro e difesa per rimetterci in sesto.

Diciamocela subito: non abbiamo giocato bene per tutta la partita. Abbiamo giocato bene per 2 set e poi ci siamo deconcentrati un po’, facendo punti ed errori. Alla fine, abbiamo vinto e questo ci ha permesso di riprendere fiducia. Tuttavia, ho visto dei comportamenti in campo che hanno alterato il gioco.

Questa partita si doveva vincere 5-0 e 20-13 ogni set. Conoscendo la squadra che alleno ogni settimana e sapendo il livello di gioco che essa è capace di sviluppare, non potevo aspettare di meno da parte vostra. Se non un punteggio così largo, almeno una sicurezza che ci avrebbe permesso di provare e migliorare.

Dopo un set vinto 20-10, non possiamo permetterci di smettere di giocare e di prendere un’attitudine del genere. Non riguarda tutti giocatori in campo e l’ho già accennato a chi di dovere, ma ribadisco, in quanto sono il vostro coach non vi permetto di avere un comportamento al limite del rispetto per l’avversario e i compagni di squadra. E’ la base dello sport!
Non ve lo permetto perché nessuno di noi si può permettere di mettersi in pilota automatico. Nessuno. Si è visto, abbiamo rischiato perché abbiamo preso il secondo set alla leggera, facendo delle cose orribili, senza concentrazione, senza voglia. Rimaneva sempre una partita di campionato col giusto spirito di squadra, di voglia di fare bene e di concentrazione che dobbiamo avere.
Spero di essermi fatto capire da tutti ed in particolare delle persone coinvolte.

L’ho già accennato dopo la partita, era una partita di ripresa e ci ha fatto del bene perché ci ha mostrato che potevamo ancora vincere. Ho visto delle ricezioni buone, una presenza in difesa e a muro. Piano piano avete ripreso fiducia anche se non all'altezza di un mese fa. I nostri bomber fanno ancora fatica all'inizio della partita per lasciare andare il braccio e cercare le zone giuste. Pazienza, arriverà.

Come detto lunedì scorso, è normale. Una stagione è fatta da cicli che si devono gestire al meglio. Ci sono quelli buoni che non necessitano molta attenzione e quelli meno buoni che necessitano di un po’ più di attenzione. Non è difficile uscirne, si deve solo sapere come fare: ritornare alle basi e alla tecnica; a quello che sappiamo fare.
Una volta capito, si può riprendere la strada giusta. Questa partita ci ha aiutato a farlo e mi aspetto un ritorno alla norma per la prossima partita.

Vorrei congratularmi con Fabio che ha fatto la sua migliore partita da quando gioca con noi. Hai fatto un set molto buono con una presenza sotto rete molto interessante, un muro efficace e degli attacchi decisivi. Bravo!


Il commento del Coach: All Stars - Zerosòle 3-2

Seconda partita e seconda vittoria del girone finale. Seconda partita contro i Zerosòle, dopo la sconfitta del girone intermedio.

Partita cominciata molto bene con un bel 3-0. Ho visto dei bei movimenti grazie ad una ricezione solida. Ho visto le prime veloci fatte durante una partita ufficiale di campionato. Ho visto da parte degli attaccanti la fiducia, la voglia di variare il gioco e di usare la testa.
La difesa era mobile, i giocatori si aiutavano. La coperture è stata fatta molto bene da parte dei posti 2 e 4, che erano quelli più abituati a guardare la palla. Per riassumere, ho visto girare bene la squadra.
Alcune cose negative: è importante capire in fretta la battuta avversaria al fine di evitare di fare dei salvataggi su battute corte. Abbiamo visto che se perdiamo la concentrazione un attimo come alla fine del primo set, gli avversari tornano in fretta.

I due set successivi non sono andati come speravo. Ho cambiato la squadra cambiando alzatore, libero, un centrale e la banda femminile. Era la stessa configurazione della squadra vincente della prima partita del girone intermedio.
Rispetto ai set precedenti, il grosso del problema è venuto dalla ricezione. Ho visto troppe ricezioni a 4/5 metri della rete impedendo all'alzatore di sviluppare il gioco. Ovviamente l’alzatore deve essere in grado di gestire delle ricezioni meno buone ma è importante aiutarlo il più possibile con delle ricezioni e degli appoggi alti e precisi.
Parlo anche degli appoggi perché ho visto troppi appoggi a 4 metri della rete. Se la ricezione può essere difficile da fare, l’appoggio deve sempre essere fatto di maniera perfetta. E’, come dice il nome, un appoggio: una palla semplice che dobbiamo solo appoggiare all'alzatore. Ricordiamo questa equazione: un appoggio sbagliato = un punto in meno.

Ne approfitto per aggiungere una cosa sul ruolo di ognuno. Ognuno ha il suo ruolo da fare con la sua posizione da rispettare e i suoi movimenti da fare. Penso che un ruolo nella sua completezza sia già molto ricco e non vedo il bisogno che alcuni facciano il ruolo di un altro.

Comunque, abbiamo vinto contro una squadra che ci aveva battuto. Sono due vittorie di fila e possiamo esserne fieri. Ho visto delle cose buone che mi fanno dire che stiamo arrivando ad un buon livello di gioco. Proviamo a estenderlo a tutta la squadra per le prossime partite e sarà ottimo.

MVP della partita: José. Più incisivo all'attacco del solito (se possibile!), più riflessivo nelle tue scelte, ma soprattutto molto presente a muro (une premiere!) e in copertura e difesa (anche qui une premiere!). Hai fatto per la prima volta che sei con noi una partita piena in tutti compartimenti del gioco ad un ottimo livello. Bravo e continua così!
Una buona nota al Cap che ha distribuito bene il gioco e a Dani che ha fatto ottimi punti da opposto. Sei stato sollecitato molto di più e sei stato molto incisivo. Bravo.

Continuiamo così Alls!


Il commento del Coach: All Stars - Polisportiva S.Marco 2-3

Partita contro i campioni in carica del campionato. Niente da dire. Dei ragazzi bravi, alti, forti: gente che sa giocare a pallavolo. Per noi era un test per capire se fossimo riusciti ad alzare il nostro livello per contrastare una squadra che sulla carta era più brava di noi.

Essendo stato sul campo, mi è difficile dare un giudizio e dire quello che andava o non andava nel dettaglio.
Si è visto che la ricezione è molto importante. Nel primo set, le ricezioni sbagliate non ci hanno permesso di attaccare e loro ci hanno puniti subito: 13 punti di fila. Era importante capire bene come risolvere quelle battute, ciò che abbiamo fatto alla grande se guardiamo i set successivi.

Durante il primo set eravamo magari un po’ intimoriti visto la dimostrazione fatta da loro durante il riscaldamento.
Un set per sentire la temperatura ci sta, basta reagire: ciò che abbiamo fatto e che abbiamo fatto benissimo.
Siamo stati più sereni in ricezione, permettendo all’alzatore di distribuire il gioco al meglio per costruire i punti. Piano piano, siamo stati più efficaci in difesa, a muro e in attacco. Il parziale mostra che gli avversari non ci hanno più capito niente.
Abbiamo tenuto per ben altri due set andando a sfiorare la vittoria di un punto. Un piccolo punto ma quale punto, quello che fa venire il braccino, la paura di sbagliare, che ci fa già pensare alla vittoria.
Nel nostro caso, penso che siamo stati meno incisivi in quel momento e che i nostri avversari sono stati bravissimi a difendere e farci giocare.

Penso che ci è mancato un punto per fare la partita perfetta, quello della vittoria. Abbiamo tenuto, attaccato, imposto il nostro gioco, difeso, conquistato, subito. Penso che tutto quello che può succedere durante una partita, ci è successo e per questo ne siamo usciti cresciuti.

E’ importante capire che questa è stata la partita dell'intera squadra e non solo dei 7 giocatori in campo. Quelli in campo, quelli fuori, quelli in tribuna o quelli a casa hanno contribuito alla nostra partita di referenza. Grazie al lavoro di squadra in allenamento e sul campo, riusciamo a produrre quel tipo di partite che ci fa uscire dal campo col sorriso anche se perdiamo.

Rimangono due partite. Dobbiamo continuare su questa strada per andare a prendere il secondo posto del girone. Ce la possiamo fare!

Daje Alls!!!



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