Pensieri Profondi

PENSIERI PROFONDI
«Ho controllato molto approfonditamente e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda». (Pensiero Profondo)

08/12/14

A strange and bitter crop

Riuscirà mai l’umanità a sconfiggere il razzismo?
Il razzismo, in tutte le sue forme (ableismo, antisemitismo, classismo, etnocentrismo, fanatismo religioso, omofobia, sessismo, specismo, xenofobia…), è un sentimento atavico dell’uomo, è la paura del diverso, è il terrore di chiunque abbia una qualsiasi caratteristica non omologa alla nostra. Il razzismo è sempre esistito e, forse, sempre esisterà…
La ragione e l’educazione ci possono aiutare, ma a volte la paura (in condizioni critiche, in situazioni psicologiche particolari, di fronte a violenze…) prende il sopravvento ed ecco che il razzismo ricompare.
Per superare il razzismo occorre sempre valutare prima il singolo uomo che non il gruppo al quale cerchiamo, forzatamente ed arbitrariamente, di ricondurlo. Non si può superare il razzismo affermando che siamo tutti uguali, occorre invece capire la diversità irriducibile del prossimo, che si manifesta nella sua libertà.
Uguali perché diversi ed irriducibili l'uno all'altro.

Ma ci riusciremo mai? Qualche giorno fa ho ascoltato una bella interpretazione di Emma Morton del brano Strange Fruit, scritto da Abel Meeropol e portato al successo da Billie Holiday.
Ecco il testo in inglese ed in italiano, leggetelo mentre ascoltate il brano musicale:


Southern trees bear strange fruit,
blood on the leaves and blood at the root,
black bodies swinging in the southern breeze,
strange fruit hanging from the poplar trees.

Pastoral scene of the gallant south,
the bulging eyes and the twisted mouth,
scent of magnolias, sweet and fresh,
then the sudden smell of burning flesh.

Here is fruit for the crows to pluck,
for the rain to gather, for the wind to suck,
for the sun to rot, for the trees to drop,
here is a strange and bitter crop.



Gli alberi del Sud danno uno strano frutto,
sangue sulle foglie e sangue alle radici,
neri corpi oscillano alla brezza del Sud,
uno strano frutto pende dai pioppi.

Una scena bucolica del valoroso Sud,
gli occhi strabuzzati e le bocche storte,
profumo di magnolie, dolce e fresco,
poi improvviso l’odore di carne bruciata.

Ecco il frutto che i corvi strapperanno,
la pioggia raccoglierà, il vento porterà via,
il sole farà marcire, gli alberi lasceranno cadere,
ecco uno strano ed amaro raccolto.



Era il 1939, negli Stati Uniti impazzava Via col vento, che raccontava al mondo di un’ipotetica pacifica, onesta e rispettosa convivenza della civiltà nera con i padroni bianchi del Sud. Ma erano definite per legge le "Razze" con l’esclusione da tutti i diritti civili delle "razze non caucasiche".

Era il 1939. In Europa la Germania nazista invadeva la Polonia e Hitler intraprendeva così il suo piano di dominio razziale del mondo. In Italia venivano applicate le Leggi Razziali appena promulgate.

Era il 1939. Billie Holiday, allora ventiquattrenne, al Cafè Society di New York, intonava per la prima volta, con la sua inconfondibile voce, Strange Fruit.

E’ il 2014. E' cambiato realmente qualcosa da allora?

PS: scusate per la crudezza della immagini nel filmato ma, come è già stato detto da molti, ascoltando Lady Day si ha l'impressione di stare esattamente ai piedi dell'albero e, aggiungo io, con il cuore greve e gli occhi pieni di lacrime…

4 commenti:

Jason ha detto...

Sad song... and we never learn.
Blacks, Communists, Hispanics, Muslims... there is always an enemy, cruel, vicious or simply different.
And unfortunately and sadly, there will always be someone else...

Scorpion ha detto...

Don't let these images fool you. They're in black and white, they're coupled with pictures from the times of the slave trade and people have this delusion that racism is long over but a boy was lynched very recently. Look at New York, look at Ferguson racism is no where near over. Every week there's a new face on my computer screen been shot by police, or lynched and it's sickening.

Agnès ha detto...

Rien à ajouter, il faut juste écouter et comprendre

8 Massimo ha detto...

Musulmani contro cristiani, indù contro musulmani, sikh contro indù, buddisti contro musulmani, musulmani contro ebrei, cattolici contro protestanti, sunniti contro sciiti... Odio razziale in nome del proprio Dio.

#JeSuisCharlie #CharlieHebdo