Volley Cup Basic 2021-2022 - 3a giornata

BB All Stars Sulbiate – ASD Plesios Vimodrone 4 - 1

Prima partita in casa finalmente! Dopo due rinvii giochiamo a Sulbiate contro l’ASD Plesios di Vimodrone. Squadra giovane e alle prime armi in buona parte dei suoi componenti. Partita difficilissima da gestire, per mantenere un livello di gioco comunque decente e una concentrazione accettabile di fronte al non-gioco continuo degli avversari.

E’ arrivata un’utile vittoria, con punteggi tranquilli (a parte l’ultimo set veramente regalato). Ma abbiamo seriamente faticato a tenere un livello di gioco accettabile. Lo sappiamo: in partite così facili sembra quasi che ci si adegui al livello degli avversari e si viaggi al minimo, senza concentrazione, senza la giusta cattiveria agonistica. Dobbiamo imparare a superare questo limite, che è fondamentalmente una questione di testa: pensare a noi e al nostro gioco, a giocare semplice, a pulire i fondamentali, a cercare la precisione, ad evitare le forzature… Noi siamo gli AllS e dobbiamo dimostralo a qualsiasi squadra incontriamo, di qualsiasi livello essa sia: gioco e divertimento, ma anche grinta e killer instinct!

In definitiva gioco di bassa qualità, scarsa positività in tutti i fondamentali e troppi errori (13 in battuta, 17 in attacco, 14 in ricezione).

Ma soprattutto, e questo è il punto focale sul quale dovremo lavorare di più, abbiamo mostrato una scarsa capacità di adattamento alla tipologia di gioco degli avversari. Lo ripeto da molti anni ormai, la pallavolo è un gioco di situazioni, non riconducibile cioè a schemi predefiniti. Questo significa che per giocare a pallavolo devo imparare ad adattarmi. Esempi? Le posizioni di ricezione non sono fisse e cambiano a seconda del tipo di battuta: il ricevitore deve adattarsi e deve capire il più velocemente possibile se un battitore serve corto, serve teso, serve forte… e adattare la posizione di partenza. E memorizzare e riapplicare e così via.

Un discorso un po’ lungo per dire che se la squadra avversaria non attacca mai e manda di qua sempre palle spinte in palleggio, devo uscire dalla canonica posizione di difesa sui 7-8 metri e accorciare a coprire le pallette in mezzo al campo. E se un avversario batte da sotto con la palla che cade nella nostra prima linea, perché non partire direttamente con i piedi sulla linea dei tre metri?

Ricordate: adattarsi alle situazioni, reagire e trovare il miglior modo per fronteggiarle e non subire il gioco degli avversari.

Per finire, un grande applauso ai due esordienti di questa partita, Gina e Luis, e la nomina dell’MVP: per la grinta che ha messo in campo, la voglia di andare su tutti i palloni, l’ottima precisione e anche per il percorso di miglioramento che sta percorrendo, l’MVP della partita è Gina! Grandissimo esordio!!