Amichevole Diavoli Rosa – All Stars 4-1
Partita amichevole contro i Diavoli Rosa, squadra mista di Brugherio, la migliore squadra incontrata da tempo, robusta in tutti compartimenti del gioco, con un alzatore molto bravo e dei centrali incisivi (non tutti giorni si vedono dei centrali che attaccano nei 3 metri…).
Abbiamo tenuto il nostro livello in ricezione (tranne che nel terzo set sulle palle corte), abbiamo difeso bene gli attacchi potenti dell’opposto e della banda (anche se il posto 6 era spesso troppo lungo), ma abbiamo fatto fatica coi centrali e sui palloni spinti a fondo campo.
Ci hanno murato poche volte e quindi la copertura non è stata messa a dura prova, ma quando doveva essere presente, lo è stata.
Nel primo set abbiamo mischiato i ruoli. Ognuno faceva di più e creava confusione. Poi col caldo e il ritmo del gioco molto sostenuto con scambi lungi e intensi abbiamo lasciato il set nel momento peggiore, sul 16-15 per noi, perdendolo 20-16.
È importante capire che fare solo il proprio ruolo tenendo le proprie posizioni e non rubare la palla agli altri permette in primo luogo di stancarsi di meno concentrando la nostra energia su quello che dobbiamo fare. E siccome permette anche di fluidificare il gioco, è vincente!
Credo che col risultato del secondo set dove ognuno ha tenuto il proprio ruolo, la dimostrazione è stata fatta e non tornerò su questo soggetto. :-)
Abbiamo infatti vinto il secondo con un gioco sciolto e una bella concentrazione.
Il terzo set è stato un vuoto, c’è poco da dire tranne che gli attaccanti non devono smettere di giocare quando le alzate cambiano. Ieri era un'amichevole e dovevamo fare in modo di aiutare i compagni, alzatore compreso. Richiede ancora più concentrazione per risolvere le alzate meno buone e vi fa lavorare. Non vedere solo il “buco nel campo”, ma pensare ad essere furbi…
I due ultimi set, niente da segnalare.
Spenderò un po’ di tempo sulla difesa delle palle spinte a fondo campo.
È importante capire quando ci si deve mettere in posizione di difesa. Molte palle spinte sono state mandate sul secondo tocco avversario perché ci vedevano un po’ troppo avanti in posto 1 e 5. La posizione si prende tra il secondo e il terzo tocco avversario con la massima reattività.
Questo apre il lungo capitolo della lettura del gioco. Una volta che le posizioni saranno integrate bene e automatiche, dovremo cominciare a leggere il gioco avversario: angolo delle rincorse, posizione del corpo dell’attaccante, alzata (se è lunga, corta, vicina a rete, lontana da rete) e di come verrà attaccata (schiacciata forte se alzata buona, palla spinta se troppo vicina a rete, pallonetto se staccata da rete, eccetera).
Leggere il gioco per scegliere la posizione migliore in difesa è importante ma difficile. L’abbiamo visto ieri con gli attacchi dal centro. I posti 1 e 5 erano spesso troppo nascosti dal muro e lasciavano un buco verso la linea laterale. Capire il posizionamento del muro e da dove si attacca ci permette di prendere la posizione che ci da la migliore possibilità per difendere. Poi se la palla è indirizzata altrove o nei 3 metri o molto forte, bravo all’attaccante ma ci abbiamo provato nelle condizioni migliori.
Per concludere, una bella amichevole contro una bella squadra e tanto lavoro in previsione del campionato. Il 2015 comincia bene!
DAJE ALLS!
Abbiamo tenuto il nostro livello in ricezione (tranne che nel terzo set sulle palle corte), abbiamo difeso bene gli attacchi potenti dell’opposto e della banda (anche se il posto 6 era spesso troppo lungo), ma abbiamo fatto fatica coi centrali e sui palloni spinti a fondo campo.
Ci hanno murato poche volte e quindi la copertura non è stata messa a dura prova, ma quando doveva essere presente, lo è stata.
Nel primo set abbiamo mischiato i ruoli. Ognuno faceva di più e creava confusione. Poi col caldo e il ritmo del gioco molto sostenuto con scambi lungi e intensi abbiamo lasciato il set nel momento peggiore, sul 16-15 per noi, perdendolo 20-16.
È importante capire che fare solo il proprio ruolo tenendo le proprie posizioni e non rubare la palla agli altri permette in primo luogo di stancarsi di meno concentrando la nostra energia su quello che dobbiamo fare. E siccome permette anche di fluidificare il gioco, è vincente!
Credo che col risultato del secondo set dove ognuno ha tenuto il proprio ruolo, la dimostrazione è stata fatta e non tornerò su questo soggetto. :-)
Abbiamo infatti vinto il secondo con un gioco sciolto e una bella concentrazione.
Il terzo set è stato un vuoto, c’è poco da dire tranne che gli attaccanti non devono smettere di giocare quando le alzate cambiano. Ieri era un'amichevole e dovevamo fare in modo di aiutare i compagni, alzatore compreso. Richiede ancora più concentrazione per risolvere le alzate meno buone e vi fa lavorare. Non vedere solo il “buco nel campo”, ma pensare ad essere furbi…
I due ultimi set, niente da segnalare.
Spenderò un po’ di tempo sulla difesa delle palle spinte a fondo campo.
È importante capire quando ci si deve mettere in posizione di difesa. Molte palle spinte sono state mandate sul secondo tocco avversario perché ci vedevano un po’ troppo avanti in posto 1 e 5. La posizione si prende tra il secondo e il terzo tocco avversario con la massima reattività.
Questo apre il lungo capitolo della lettura del gioco. Una volta che le posizioni saranno integrate bene e automatiche, dovremo cominciare a leggere il gioco avversario: angolo delle rincorse, posizione del corpo dell’attaccante, alzata (se è lunga, corta, vicina a rete, lontana da rete) e di come verrà attaccata (schiacciata forte se alzata buona, palla spinta se troppo vicina a rete, pallonetto se staccata da rete, eccetera).
Leggere il gioco per scegliere la posizione migliore in difesa è importante ma difficile. L’abbiamo visto ieri con gli attacchi dal centro. I posti 1 e 5 erano spesso troppo nascosti dal muro e lasciavano un buco verso la linea laterale. Capire il posizionamento del muro e da dove si attacca ci permette di prendere la posizione che ci da la migliore possibilità per difendere. Poi se la palla è indirizzata altrove o nei 3 metri o molto forte, bravo all’attaccante ma ci abbiamo provato nelle condizioni migliori.
Per concludere, una bella amichevole contro una bella squadra e tanto lavoro in previsione del campionato. Il 2015 comincia bene!
DAJE ALLS!
2 commenti:
Bella squadra avversaria, vincitrice l'anno scorso di un torneo, e prima in classifica con 10 set vinti e 0 persi su 10 nelle prime 2 partite del GLFP tabellone skiappOne.
Su di me negativo: lentezza nell'andare sotto la palla. Imprecisione nelle alzate all'opposto.
Su di me positivo: ho corretto il tempo di penetrazione in corso di partita, prendendo gli attacchi da posto 2 e 3 avversari.
Sulla squadra: ha detto tutto il Coach.
Lunedì agli allenamenti avrei una domanda/proposta sulla posizione di ricezione 4 e 5, da discutere assieme, basata sulle mie sensazioni personali e vedendo l'altro alzatore (Lau) all'opera.
Loro erano proprio bravi, noi a sprazzi non abbiamo giocato malaccio, in alcuni momenti ci siamo un attimo disuniti...
Per la mia parte non ho certo dato un grande contributo.. il loro centrale ci ha preso a pallate, non ho murato praticamente mai e in attacco un altro mezzo dramma tra palle buttate alle ortiche e altre non troppo incisive...
Conto di avere maggiori energie alla prossima occasione, spero solo che la spalla non mi crei troppi problemi..
a lunedì.. non sarò sicuramente al 100%, ma un po' di allenamento male non mi farà (almeno spero :))...
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